Glossario
Puoi utilizzare il glossario di Google Ad Manager per avere ulteriori informazioni sulle funzioni o sui termini più frequenti. Usa la casella di filtro qui sotto per trovare i termini in questa pagina. Le definizioni riguardanti i rapporti sono disponibili qui: dimensioni e metriche. |
Glossario |
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Richiesta di annuncioUna richiesta di annuncio viene inviata dal codice lato client (come un tag GPT su una pagina web) a un ad server. Viene in genere trasmessa al server sotto forma di richiesta HTTP o HTTPS. Costituisce il primo passaggio della pubblicazione di annunci. |
Pubblicazione di annunciProcesso attraverso il quale Ad Manager sceglie i migliori annunci da pubblicare a seguito di una richiesta di annuncio e restituisce successivamente il codice creatività corrispondente. |
Area annuncioUn'area annuncio è il markup HTML (in genere racchiuso tra i tag <div>) che definisce lo spazio in cui è visualizzato un annuncio. Le aree annuncio possono fare riferimento ad aree annuncio univoche o, se su una singola pagina, alla stessa unità pubblicitaria. |
Origine annuncioLa rete o l'entità da cui viene utilizzato un contenuto pubblicitario da parte di una data unità pubblicitaria. Più origini possono competere per la pubblicazione in una unità (ad esempio, AdSense o AdX come concorrenti per il backfill). |
Tag annuncioTag HTML o codice JavaScript generato e quindi incluso nel codice sorgente della pagina web o dell'app in cui devono essere mostrati gli annunci. |
Unità pubblicitariaSpazio del tuo sito dedicato agli annunci. Puoi definire un'unità pubblicitaria sul tuo sito specificando nome, descrizione e dimensioni. L'unità pubblicitaria talvolta è indicata come "unità dell'inventario" |
ID pubblicitàL'ID pubblicità per il mobile per Android. Gli ID pubblicità per il mobile consentono agli sviluppatori e ai professionisti del marketing di monitorare l'attività per fini pubblicitari. |
AdSenseServizio di Google che consente di visualizzare annunci Google pertinenti e discreti sulle pagine di contenuti del tuo sito web e ricavarne un guadagno. Visita il Centro assistenza Google AdSense per saperne di più. |
AdSense (tipo di elemento pubblicitario)Tipo di elemento pubblicitario utilizzato per indirizzare le unità pubblicitarie AdSense a un inventario specifico e a destinatari specifici. |
AMPUn'iniziativa open source che ha lo scopo di migliorare il Web per tutti. Il progetto consente di creare siti web e annunci sempre veloci, accattivanti e ad alto rendimento su tutti i dispositivi e i modelli di distribuzione. |
Annunci HTML AMPGli annunci AMPHTML vengono caricati più velocemente rispetto agli annunci standard e possono essere pubblicati ovunque sul Web, non soltanto nelle pagine AMP. Viene applicata la filosofia principale di AMP, ossia prestazioni veloci e affidabili, nonché una straordinaria esperienza degli utenti con gli annunci. |
Annuncio ancoratoUn annuncio che rimane fisso nella parte inferiore dello schermo dell'utente anche quando l'utente scorre la pagina verso l'alto o il basso. Nel normale comportamento ottimizzato per i dispositivi mobili, lo scorrimento implicherebbe la chiusura dell'annuncio. |
ProporzioniRapporto tra altezza e larghezza per un video o un'immagine. |
AssetL'illustrazione o il file associato a un oggetto creatività. |
Codice asincronoCodice suddiviso in parti più piccole. L'esecuzione delle varie parti del codice può "mettere in pausa" ogni frammento, consentendo così altre elaborazioni (ad esempio, il rendering di altri annunci o contenuti della pagina) da eseguire durante le pause. |
Estensione del pubblicoPermette a un publisher di acquistare impressioni dell'annuncio (indirizzate ai suoi visitatori) da altre proprietà web o app. |
Previsione disponibilitàPrevede la disponibilità dell'inventario. La previsione disponibilità può essere utilizzata in due modi: durante il processo di vendita, per stimare l'inventario disponibile per la vendita e durante la prenotazione di un annuncio per verificare che abbia a disposizione una quantità sufficiente di inventario. Le previsioni considerano le impressioni che sono state prenotate da altri elementi pubblicitari. |
BackfillInventario che non è stato pre-venduto né prenotato. Con il termine "backfill" si intende il pubblicare annunci nell'inventario in questione. L'inventario di backfill viene spesso monetizzato con annunci venduti da reti pubblicitarie, attraverso campagne non garantite o in un'asta. Vedi anche Non garantito. |
BeaconUna piccola immagine (un pixel per un pixel) visualizzata su un sito web o all'interno di altri contenuti. Induce il browser a chiamare un altro sistema in modo che questo possa leggere o scrivere il proprio cookie (o tenere traccia della richiesta web in altro modo). Ciò consente di registrare le azioni di base dell'utente che accede ai contenuti. |
Inventario prenotatoIn questa categoria rientrano gli inventari "prenotati" e "rimanenti" inseriti nel sistema. |
Elementi pubblicitari collettiviTipo di elemento pubblicitario utilizzato per vendere inventario non venduto. Per impostazione predefinita, gli elementi pubblicitari collettivi hanno obiettivi riguardanti le impressioni e vengono pubblicati in modo uniforme. |
Annuncio bumperGli annunci bumper video sono brevi annunci video che possono essere riprodotti prima o dopo un annuncio o pod video. Sono spesso utilizzati per indicare che sta per essere mostrato un annuncio o per promuovere l'annuncio successivo. Gli annunci companion non vengono visualizzati con annunci bumper. |
CampagnaUn ordine e tutti i suoi elementi pubblicitari oppure una proposta e tutti gli elementi pubblicitari della proposta. Può anche fare riferimento a più ordini o proposte. |
Macro clicUna piccola porzione di codice che ti permette di tracciare clic per creatività di terze parti. |
Codice"Programma o script" fornito dall'inserzionista e utilizzato per creare un annuncio (rich media). |
SocietàL'inserzionista, l'agenzia o l'organizzazione che acquista l'inventario e fornisce le creatività per gli elementi pubblicitari. Ogni ordine è associato a un'azienda e puoi invitare i contatti dell'azienda a visualizzare i rapporti sulle loro campagne. Scopri di più su come aggiungere un profilo dell'azienda. |
Gruppo di contenutiGruppi di video selezionabili come target che puoi comporre in base a filtri o selezionando i singoli video oppure utilizzando entrambe le opzioni. I gruppi vengono aggiornati automaticamente ogni volta che vengono caricati i nuovi metadati che corrispondono ai relativi criteri. Ad esempio, potresti creare un gruppo di contenuti chiamato "Gattini" basato su una combinazione di metadati e video aggiunti manualmente, quindi scegliere tale gruppo come target degli annunci di giocattoli per gatti. |
CookieFile di testo di piccole dimensioni contenente una stringa di caratteri che viene installata nel tuo computer quando visiti un sito web. Quando lo visiti di nuovo, il cookie consente al sito di riconoscere il tuo browser. I cookie possono memorizzare le preferenze dell'utente e altri dati. I cookie di DoubleClick non contengono informazioni che consentono l'identificazione personale degli utenti. |
Valore correlatoreUn valore trasmesso nelle richieste di annunci, gestito automaticamente dalle librerie GPT e dagli SDK GMA/IMA. Il correlatore è comune a tutti gli annunci su una pagina, ma univoco nel suo genere in tutte le visualizzazioni di pagina. Le richieste di annunci con lo stesso valore di correlatore ricevuto in momenti ravvicinati sono considerate una singola visualizzazione di pagina ai fini della pubblicazione. |
CreativitàSnippet di codice, file o link che genera un annuncio. I termini creatività e annuncio potrebbero essere usati come sinonimi. Ad Manager supporta diversi tipi di creatività, ad esempio di terze parti, immagine, tag Campaign Manager 360 e Studio. |
Assegnazione creativitàTipo di assegnazione utilizzato per definire le caratteristiche di pubblicazione dell'annuncio, ad esempio l'URL di click-through, la posizione della creatività in una rotazione sequenziale e così via. |
Associazione creativitàAssegnazione di una o più creatività a un elemento pubblicitario. |
Codice creativitàCodice HTML o JavaScript utilizzato per le creatività personalizzate o di terzi che fornisce al browser indicazioni su come generare la creatività o eseguirne il rendering. |
Rotazione creativitàLa tecnica in base alla quale vengono visualizzate più creatività assegnate a un elemento pubblicitario, che la pubblicazione sia uniforme, ponderata, sequenziale oppure ottimizzata. |
Wrapper creativitàSnippet di codice aggiunti alla creatività quando viene pubblicata. Quando Ad Manager pubblica una creatività in un'unità pubblicitaria con un'etichetta per wrapper creatività, inserisce anche i relativi wrapper nel codice che viene pubblicato all'interno della pagina web. Puoi utilizzare i wrapper creatività per implementare software di tracciamento di terze parti o per qualsiasi altro scopo. |
Rendering personalizzatoEsegui il rendering degli annunci nativi nel codice dell'app. Puoi implementare rendering altamente personalizzati che usano al meglio le funzionalità di Android e iOS. |
Daisy chainProcesso in base al quale una creatività deve chiamare più ad server di terze parti. |
Suddivisione in fasce orarieConfigurazione delle impostazioni del targeting per giorno e orario degli elementi pubblicitari. La procedura con cui il giorno viene suddiviso in parti diverse al fine di pubblicare annunci soltanto in momenti specifici. |
Impressioni dell'annuncio predefinitoSe nessun elemento pubblicitario viene scelto come target, viene pubblicato un annuncio predefinito di sistema costituito da una gif grigia ("impressione inevasa"), che viene visualizzata dall'utente come uno spazio vuoto. |
Obiettivo di pubblicazioneNumero di impressioni o clic che un elemento pubblicitario deve generare per contratto. |
Delivery InspectorQuesto strumento dà informazioni in merito a quali annunci sono stati pubblicati. Se vengono pubblicati annunci imprevisti, utilizza Delivery Inspector per scoprire perché. |
Priorità di pubblicazioneLivello di priorità impostato per la pubblicazione di un elemento pubblicitario. Il valore è compreso tra priorità più alte (sponsorizzazione e standard) e quelle più basse (annunci autopromozionali). |
Barra di avanzamento di pubblicazioneUn elemento grafico nell'UI che indica se un elemento pubblicitario è sulla buona strada per raggiungere il proprio obiettivo. |
Percentuale di pubblicazioneLa frequenza di pubblicazione di un elemento pubblicitario per gli utenti. |
Pixel indipendenti dalla densità (dp)In genere le dimensioni dello schermo vengono espresse in pixel indipendenti dalla densità o dp. Con questa semplice formula è possibile convertire i pixel dello schermo (px) in pixel indipendenti dalla densità (dp): dp = px * (160/dpi) I punti per pollice (dpi) sono i pixel che rientrano in un pollice dello schermo. |
DMADesignated Market Area. Le DMA espongono un gruppo di mercato specifico di un'area geografica agli stessi contenuti o annunci. Spesso coprono un'area metropolitana e in alcuni casi raggruppano diverse città più piccole. Molte DMA sono disponibili per il targeting. |
Allocazione dinamicaMeccanismo a livello di rete pensato per massimizzare le entrate di elementi residui e di Ad Exchange senza compromettere le prenotazioni. Gli elementi pubblicitari residui e di Ad Exchange hanno entrambi l'opportunità di essere pubblicati se Ad Exchange o AdSense è idoneo per la richiesta (tramite il targeting dell'elemento pubblicitario per Ad Exchange/AdSense o la monetizzazione di unità pubblicitarie per AdSense). |
Visualizzazione "engaged"Nell'ambito degli annunci ignorabili, hai la possibilità di trasferire annunci video con prenotazione basati su CPM, che è possibile ignorare e da cui è possibile uscire una volta trascorso un certo periodo di tempo. Il pulsante "Ignora" viene visualizzato dopo 5 secondi. Se la visualizzazione avviene fino al completamento o per 30 secondi, in base all'ordine di precedenza, nel rapporto viene conteggiata una "Visualizzazione 'engaged'". |
Rotazione regolareTipo di rotazione di creatività in cui tutte le creatività di un elemento pubblicitario vengono pubblicate secondo una proporzione abbastanza regolare. |
Pubblicazione uniformeCon la pubblicazione uniforme, un annuncio viene visualizzato con una frequenza costante per tutta la durata della campagna. Se un annuncio deve essere visualizzato in un sito web o in un'applicazione migliaia di volte alla settimana, ad esempio 7000, con pubblicazione uniforme, verrebbero pubblicate 1000 impressioni dell'annuncio ogni giorno. Al contrario, la pubblicazione con carico iniziale della campagna pubblicitaria pubblica più impressioni all'inizio della campagna e la frequenza di pubblicazione diminuisce gradualmente con il raggiungimento degli obiettivi di pubblicazione dell'annuncio. |
Etichetta di esclusioneEtichetta che è possibile applicare a un elemento pubblicitario per impedire che venga pubblicato insieme ad altri elementi pubblicitari che presentano la stessa etichetta. Ad esempio, se intrattieni relazioni commerciali con la compagnia aerea X e la compagnia aerea Y, puoi applicare l'etichetta di esclusione "compagnia aerea" ai rispettivi elementi pubblicitari. In questo modo gli elementi pubblicitari della compagnia aerea X non verranno mostrati sulla stessa pagina web insieme a quelli della compagnia aerea Y. |
Cookie originaleCookie che viene impostato dal dominio visitato dall'utente anziché da un altro dominio di terze parti. |
Periodo di pubblicazioneIntervallo di date per la pubblicazione di una campagna pubblicitaria. |
FloatingUn tipo di annuncio visualizzato sopra i contenuti di una pagina. Un annuncio floating può muoversi con i contenuti o rimanere bloccato sulla pagina mentre l'utente la fa scorrere. |
FlessibiliUn tipo di dimensioni degli annunci nativi che consente una maggiore flessibilità durante l'applicazione di stili all'annuncio. Ad Manager ridimensiona automaticamente l'annuncio adattandolo alla larghezza completa della colonna che lo contiene e regolando l'altezza come opportuno (proprio come un normale div HTML sul tuo sito). |
Aggiustamento della previsioneUn aggiustamento apportato al traffico previsto verso il tuo sito web o la tua app. Con gli aggiustamenti della previsione, puoi apportare modifiche in modo tale che i numeri di previsione siano più rappresentativi dei modelli di traffico. È utile quando crei nuovi contenuti o hai picchi di traffico insoliti durante eventi di grande risonanza. |
PrevisioneProcedura che calcola quanto inventario pubblicitario sarà a disposizione di un sito web o di un'app in futuro. |
Targeting dinamicoOpzione di targeting che puoi utilizzare se non intendi definire valori in anticipo o se vuoi definire più di 50.000 coppie chiave-valore. Con il targeting dinamico hai a disposizione migliaia di possibili valori di targeting, in quanto non è necessario definire ogni valore anticipatamente. Per utilizzare un valore di targeting specifico, puoi semplicemente inserire tale valore nell'elemento pubblicitario. Dopo aver scelto come target un elemento pubblicitario a un valore di targeting dinamico, il valore verrà salvato e sarai in grado di selezionarlo da un elenco la prossima volta che sceglierai come target un elemento pubblicitario. |
Quota limiteConsente di limitare la frequenza di pubblicazione di un annuncio proveniente da un elemento pubblicitario verso uno stesso utente in un determinato periodo di tempo. Gli intervalli di tempo supportati sono minuti, ore, giorni, settimane o mesi e possono essere applicate più regole di quota limite. Ad esempio, puoi impostare una quota limite per limitare lo stesso utente a una sola impressione al giorno e tre a settimana. |
Pubblicazione con carico inizialeSe un annuncio deve essere visualizzato in un sito web o in un'app migliaia di volte alla settimana, ad esempio 7000, ed è stata selezionata l'opzione di pubblicazione con carico iniziale, la piattaforma tenterà di pubblicare il 25% di impressioni dell'annuncio in più all'inizio della settimana (1250 impressioni) e continuerà a pubblicarne in numero superiore al necessario nei giorni successivi, finché il processo non andrà estinguendosi e tutte le 7000 impressioni non saranno state pubblicate. |
Google Publisher ConsoleOffre suggerimenti per la risoluzione dei problemi e informazioni sul rendimento degli annunci per i publisher, mostrandoli in forma sovrapposta direttamente sul sito web o sull'app. Si tratta di un metodo alternativo con cui i publisher possono recuperare informazioni e intervenire sugli annunci Google mentre navigano nel proprio sito. |
Tag publisher di Google (GPT)Un tipo di tag annuncio specifico che utilizza una libreria JavaScript fornita da Google per definire e configurare una richiesta di annuncio di Ad Manager. |
Periodo di tolleranzaProroga, espressa in giorni, della data di fine di un elemento pubblicitario. Quest'ultimo continua a essere pubblicato finché non raggiunge il proprio obiettivo o finché non sopraggiunge la fine del periodo di tolleranza, a seconda della condizione che si verifica per prima. |
GarantitoElementi pubblicitari con vincoli contrattuali che impongono la pubblicazione di un numero determinato di impressioni. Google Ad Manager si assicura che questi elementi offrano una pubblicazione completa attraverso la prenotazione dell'inventario per l'elemento pubblicitario. Sono opposti agli elementi pubblicitari non garantiti, che vengono utilizzati per riempire gli spazi vuoti o le impressioni rimanenti. Gli elementi pubblicitari garantiti comprendono gli elementi pubblicitari di sponsorizzazione e standard. |
Creatività ospitataFile immagine di creatività che puoi caricare gratuitamente in Google. Google provvede quindi a gestirli e a mostrarli direttamente ai visitatori del tuo sito. |
Annuncio autopromozionaleL'elemento pubblicitario utilizzato abitualmente per gli annunci che promuovono prodotti e servizi scelti da te. |
IdentificatoreValore assegnato a un particolare utente o dispositivo e che viene utilizzato a supporto della funzionalità di pubblicazione di annunci. L'identificatore non contiene informazioni personali, può essere reimpostato dall'utente in qualsiasi momento e rispetta le preferenze di quest'ultimo in fatto di limitazione o disattivazione del tracciamento degli annunci. Gli identificatori vengono utilizzati per il targeting di elenchi di segmenti di pubblico, la quota limite e la rotazione creatività sequenziale. Esempi di identificatori sono i cookie (utilizzati per Web e Web mobile), gli ID pubblicità per il mobile (utilizzati all'interno di app per dispositivi mobili) e gli identificatori forniti dai publisher (PPID, utilizzati per la pubblicazione cross-screen). Gli utenti hanno sempre la possibilità di scegliere di disattivare qualsiasi identificatore utilizzato da Google. |
IDFAID pubblicità per il mobile per Apple. Gli ID pubblicità per il mobile consentono agli sviluppatori e ai professionisti del marketing di monitorare l'attività per fini pubblicitari. |
Espansione IMUn asset in-page e una creatività overlay che si espande sul desktop dell'utente. Questo tipo di creatività viene utilizzato nelle applicazioni di messaggistica immediata. |
In-displayUn formato dell'annuncio in base al quale l'annuncio viene visualizzato nella stessa pagina in cui l'utente sta guardando un video. |
In-streamGli annunci video visualizzati prima, durante e dopo lo streaming di contenuti video. Nota: ai fini della conformità alle Limitazioni dell'inventario video, i termini "instream" o "in-stream" nelle pagine del Centro assistenza e nei controlli all'interno del prodotto fanno riferimento sia a "In-stream" sia a "Contenuti aggiuntivi", come definito nelle norme.
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Conteggio delle visualizzazioni di pagina aumentato in modo artificiosoOgni pagina web dovrebbe registrare solo una visualizzazione di pagina. Se però il codice di monitoraggio Analytics è presente sia in una pagina contenente frame sia in una pagina di frame, è possibile che Analytics registri due visualizzazioni di pagina per la visita in questione. Questo potrebbe comportare un numero di visualizzazioni di pagina superiore al dovuto. |
Ordine di inserzioneUn modulo d'ordine per il posizionamento di una richiesta di annuncio. Ad esempio, i publisher che vogliono eseguire una campagna rich media con costi a carico del publisher devono firmare un ordine di inserzione fornito da un rappresentante Google Marketing Platform. |
InterstitialUn interstitial è un annuncio display o video riprodotto senza la presenza di altri contenuti video in streaming durante la transizione da un contenuto all'altro, dove l'annuncio è l'elemento principale della pagina e occupa la maggior parte dell'area visibile. |
Previsione dell'inventarioUna funzionalità che viene utilizzata per eseguire una stima della quantità di inventario pubblicitario disponibile in futuro. |
Gerarchia dell'inventarioRelazione tra diversi tipi di inventario. I clienti premium possono avere più di un livello di inventario. Ad esempio, possono disporre di unità pubblicitarie principali che, a loro volta, dispongono di unità pubblicitarie secondarie. |
Livello dell'inventarioUn livello di una gerarchia dell'inventario (unità pubblicitaria di primo livello, unità pubblicitaria di livello inferiore e così via). |
Struttura dell'inventarioLa struttura organizzativa di una gerarchia dell'inventario. |
Tipo di inventarioIdentifica il tipo di inventario o il mezzo su cui un annuncio viene pubblicato. I valori includono (a titolo esemplificativo ma non esaustivo):
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JackpottingIl processo per cui la stessa creatività viene pubblicata contemporaneamente in più unità pubblicitarie sulla stessa pagina. L'ad server di Google Ad Manager cerca di impedire che ciò avvenga. |
ChiaveNel targeting personalizzato, la prima parte di una coppia chiave-valore (chiave = valore). Ad esempio, nella coppia chiave-valore auto = X, auto è la chiave e X è il valore. Alle chiavi possono essere assegnati più valori. |
Coppia chiave-valoreCoppia di due elementi di dati collegati, detti chiave e valore. Il formato di una coppia chiave-valore è chiave = valore. |
IncrementoNell'ambito della gestione del rendimento, percentuale in base a cui è stato ottimizzato un annuncio. Per calcolare questo valore, si individua la differenza percentuale tra il gruppo di controllo e il gruppo ottimizzato. |
Elemento pubblicitarioL'impegno assunto da un inserzionista relativo all'acquisto di un numero specifico di impressioni degli annunci (CPM), clic di utenti (CPC) oppure tempo (CPD) in determinati giorni e a un prezzo prestabilito. Un elemento pubblicitario specifica anche la posizione in cui verranno visualizzati gli annunci di un inserzionista e può inoltre indicare il momento in cui verrà mostrato un annuncio. |
Sconto elemento pubblicitarioPercentuale o importo in denaro che è possibile applicare per ridurre il costo dell'elemento pubblicitario. In generale, questo campo serve semplicemente da promemoria per indicare che l'inserzionista ha ricevuto uno sconto. Lo sconto non influenza la priorità di un elemento pubblicitario in base al costo o all'attributo CPM e non si riflette nei rapporti. |
Unità pubblicitaria di livello inferioreQualsiasi unità pubblicitaria che non si trovi al livello superiore in una gerarchia di unità pubblicitarie multilivello. A seconda del contesto, è detta anche unità "secondaria" o "discendente". |
PrincipaleL'annuncio principale in un roadblock, che consente la sincronizzazione degli annunci nella stessa pagina web o app. |
MediazioneSi tratta di un processo che consente di aumentare le entrate chiedendo a una serie di reti pubblicitarie di terze parti di rispondere a una richiesta di annuncio, in ordine di rendimento previsto. Ogni rete pubblicitaria ha la possibilità di evadere la richiesta di annuncio; tuttavia, se una di queste non evade la richiesta, l'opportunità passa alla rete pubblicitaria successiva nella sequenza. |
Annuncio nativoUn tipo di annuncio che rispecchia il layout grafico dell'esperienza utente in cui si trova e si presenta e comporta come i contenuti naturali nella proprietà del publisher in cui viene visualizzato. |
Formato dell'annuncio nativoDefinisce le variabili che costituiscono un annuncio nativo. Le variabili comprendono i contenuti che verranno visualizzati nell'annuncio (ad esempio Titolo, Immagine e Testo del corpo). Puoi selezionare i formati standard (definiti dal sistema) o creare formati personalizzati (definiti dall'utente). |
Stili nativiGestisci l'aspetto e il design degli annunci nativi in Ad Manager, sia per il Web sia per le app. Ad Manager gestisce il rendering degli annunci nativi in base agli stili nativi specificati all'interno del prodotto. |
Rete
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Causa di mancata pubblicazioneSpiega perché un elemento pubblicitario non è stato pubblicato anche se idoneo per una richiesta di annuncio. Questa informazione può aiutare a risolvere problemi relativi a comportamenti imprevisti e ad assicurarsi che gli elementi pubblicitari si comportino come previsto. |
Non garantitoUn elemento pubblicitario utilizzato generalmente per riempire l'inventario invenduto del tuo sito, in assenza di vincoli contrattuali che impongono la pubblicazione di un numero determinato di impressioni per altri elementi pubblicitari garantiti. Gli elementi pubblicitari non garantiti includono: di rete, collettivi, con priorità in base al prezzo, autopromozionali, AdSense, e Ad Exchange. In Programmatic Direct, anche gli elementi pubblicitari preferred deal sono considerati non garantiti. |
Blocco noscriptUn blocco di codice alternativo utilizzato quando un utente blocca JavaScript nel browser o quando il browser in uso non supporta lo script lato client. Denominato anche codice noscript. |
Codice noscriptUn blocco di codice alternativo utilizzato quando un utente blocca JavaScript nel browser o quando il browser in uso non supporta lo script lato client. Denominato anche blocco noscript. |
Indicatore di pianificazioneL'indicatore di pianificazione (OSI) è una metrica che fornisce un'indicazione sulla frequenza di pubblicazione di un annuncio. Tale calcolo viene eseguito confrontando il numero medio di annunci pubblicati ogni giorno con la pubblicazione giornaliera ottimale. |
Rotazione creatività ottimizzataUn'opzione per cui Ad Manager assegna circa il 75% delle impressioni alla creatività con la percentuale di clic più alta e il restante 25% alle altre creatività (per verificare che la creatività "migliore" scelta in precedenza presenti sempre la percentuale di clic più elevata). |
OrdineAccordo tra un venditore interattivo e un acquirente che specifica i dettagli di una campagna pubblicitaria. Gli ordini contengono uno o più elementi pubblicitari. |
Open BiddingGrazie a Open Bidding, i publisher e le piattaforme di scambio ottimizzano la gestione del rendimento con offerte in tempo reale server-server che utilizzano il tagging o l'implementazione SDK esistenti. Lo stack tecnologico unificato di Google Ad Manager offre inoltre gestione del traffico, rapporti e fatturazione semplificati. La funzionalità Open Bidding era in precedenza nota come "Offerte della piattaforma di scambio". |
Asta apertaUn tipo di transazione o tipo di deal in cui l'inventario disponibile per tutti gli acquirenti viene messo all'asta. |
Fuori paginaUna creatività visualizzata all'esterno di una pagina web o app, ad esempio popup e pop-under. |
Prenotazione oltre il disponibilePrenotare un annuncio (o più annunci) per un numero di clic o di impressioni superiore a quello che si prevede disponibile. Nella maggior parte dei casi, questo porta alla pubblicazione insufficiente di uno o più annunci. |
Rilevamento della paginaIl processo con cui Ad Manager registra le impressioni che si sono verificate insieme, durante la visualizzazione di una pagina, quando esegui una previsione per annunci roadblock. |
Visualizzazione di paginaUn concetto comune in tutto il Web, che rappresenta un particolare utente che carica e visualizza una pagina web una volta. Nella pubblicazione di annunci di Ad Manager, tutte le richieste di annunci che corrispondono a una visualizzazione di pagina vengono considerate come una sola, perché il comportamento di uno di questi annunci influenza ciò che potrebbe essere idoneo alla pubblicazione. Ad esempio, un'etichetta di esclusione impedisce a due annunci con la stessa etichetta di essere pubblicati nella stessa visualizzazione di pagina. |
PrincipaleIl primo livello in un sistema gerarchico, ad esempio la struttura delle unità pubblicitarie. Il livello inferiore è denominato secondario. |
Unità principale dell'inventarioIl primo livello di una gerarchia dell'inventario. Ogni unità pubblicitaria definita nella rete presenta un'unità principale dell'inventario in base a dove viene creata nella gerarchia dell'inventario. |
Peel downCreatività che mostra una parte dell'annuncio nell'angolo di una pagina web. Quando l'utente interagisce, l'annuncio si espande per mostrare il messaggio completo. |
Informazioni che consentono l'identificazione personale (PII)Qualsiasi informazione che potrebbe essere utilizzata per identificare un utente specifico, ad esempio un indirizzo email o un numero di telefono. Ai fini della tutela della privacy dell'utente finale, le norme sui prodotti degli annunci Google sanciscono che i publisher non devono trasmettere a Google dati utilizzabili o identificabili come informazioni che consentono l'identificazione personale. |
PosizionamentoUna raccolta di una o più unità pubblicitarie che possono essere scelte in gruppo come target. Puoi aggiungere unità pubblicitarie a un posizionamento per semplificare il targeting degli annunci. |
PodPer quanto riguarda gli annunci video, si tratta di un raggruppamento dinamico di annunci, posti gli uni accanto agli altri. I pod consentono di mostrare gruppi di annunci video in sequenza. Esistono due tipi di pod:
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PoddingPer gli annunci video, è il processo di raggruppamento dinamico degli annunci. |
Violazione delle normeMalware, rappresentazioni ingannevoli, phishing e altri componenti di annunci che impediscono un'esperienza positiva e sicura. Google esegue la scansione delle creatività per verificare la presenza di violazioni delle norme, che puoi cercare di rimuovere. |
Immagine posterPer gli annunci video nativi, si tratta del file immagine da mostrare durante il caricamento del video o fino a quando l'utente fa clic per riprodurlo. Se questo file non viene incluso, al suo posto viene utilizzato il primo fotogramma del video. Questa immagine viene mostrata anche dopo il completamento video. |
PretargetingIl pretargeting è il modo in cui i partner di rendimento decidono quali richieste di offerta vogliono ricevere dai publisher. |
Pubblicità programmaticaLe selezioni automatiche e computerizzate per l'acquisto di pubblicità display. |
Push-downUn tipo di annuncio espandibile che spinge verso il basso i contenuti di una pagina web quando la creatività si espande, occultando il sito per visualizzare l'annuncio. Talvolta compare con la grafia "pushdown". |
Strumento di offerta in tempo realeOpzione integrativa server-to-server per gli acquirenti delle reti che consente alle reti di valutare e di fare un'offerta per ciascuna impressione disponibile. |
Creatività di reindirizzamentoCreatività che utilizzi per monitorare gli annunci Flash o illustrati che non sono ospitati né pubblicati da Google. Le creatività di reindirizzamento vengono usate comunemente per gli annunci provenienti da una rete di terze parti o da un provider affiliato. |
RilascioIl rilascio dell'inventario è l'opposto della prenotazione. Quando l'inventario viene rilasciato, la prenotazione viene "annullata" e diventa nuovamente disponibile per la previsione e la prenotazione futura dell'annuncio. L'inventario non può essere rilasciato senza prima essere stato prenotato. |
RimanenteFa riferimento, collettivamente, ai tipi di elementi pubblicitari più utilizzati per soddisfare l'inventario invenduto del sito. I tipi di elementi pubblicitari rimanenti sono di rete, collettivi e con priorità in base al prezzo e possono essere utilizzati per varie transazioni non garantite. Possono soddisfare una richiesta di annuncio quando non ci sono campagne garantite idonee alla pubblicazione. Vedi anche Non garantito.
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Inventario residuoEspressione a volte utilizzata per descrivere lo spazio pubblicitario (inventario) che non è stato possibile vendere tramite elementi pubblicitari garantiti e, pertanto, è stato venduto tramite elementi pubblicitari non garantiti o tramite elementi pubblicitari Ad Exchange o AdSense, che rendono l'inventario disponibile per le aste. Gli elementi pubblicitari garantiti sono considerati canali più appetibili per la vendita di inventario, in quanto solitamente generano più entrate. Lo spazio pubblicitario (inventario), tuttavia, non può essere considerato residuo o non residuo, in quanto questa designazione dipende da ciò che era idoneo alla pubblicazione in tale inventario per qualsiasi richiesta di annuncio. Qualsiasi inventario potrebbe essere disponibile per elementi pubblicitari garantiti, elementi pubblicitari non garantiti o elementi pubblicitari Ad Exchange o AdSense, a seconda di come è configurata la tua rete Ad Manager. La designazione dell'inventario come residuo (o premium) è soggettiva e dipende dal valore percepito. Il valore percepito dell'inventario può variare nel tempo. Ad esempio, lo spazio pubblicitario di una pagina sportiva potrebbe essere percepito come più importante durante la stagione dei playoff rispetto alla stagione di pausa.
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RenderingGenerare una creatività nel browser di un utente. |
PrenotazioneSe gli elementi pubblicitari (non rimanenti) sono garantiti, questi vengono prenotati in Ad Manager, che "prenota" l'inventario per loro. Con questa prenotazione, le impressioni sono considerate "bloccate" per gli altri annunci pubblicati con una priorità inferiore. La previsione di Ad Manager tiene conto delle prenotazioni dell'inventario nel calcolo della disponibilità futura delle impressioni. |
Creatività rich mediaAnnuncio che comprende animazione, audio, video o funzioni interattive. Le creatività rich media possono essere utilizzate da sole o in combinazione con tecnologie come streaming di suoni e contenuti multimediali. |
RoadblockPubblicazione contemporanea di più creatività di un elemento pubblicitario sulla stessa pagina web. Il roadblock blocca le aree annuncio su una pagina inserendovi le creatività di un elemento pubblicitario. |
Run-of-networkAnnuncio pianificato per l'esecuzione in una rete intera di siti, ad eccezione dei siti esplicitamente esclusi, conformemente all'inventario disponibile. |
Sell-throughPercentuale di traffico disponibile prenotata per elementi pubblicitari standard o di sponsorizzazione. |
Regole annunci per le sessioniA differenza delle regole annunci standard, le regole annunci per le sessioni si basano sulla frequenza e vengono applicate a più stream video. Controllano per quanto tempo un visitatore può guardare contenuti di tutti gli stream prima che gli venga proposto un annuncio e il numero massimo di annunci che può vedere tale visitatore. Analogamente alle regole per gli annunci standard, le regole annunci per le sessioni controllano il tipo di formati degli annunci che vengono visualizzati e la relativa origine. |
Modalità di richiesta singolaModalità GPT in cui i tag chiamano tutti gli annunci simultaneamente nell'intestazione, invece di richiedere ciascun annuncio separatamente in linea con l'area annuncio. Viene anche chiamata "architettura di richiesta singola" o SRA. |
Indice inizialeMeccanismo di impaginazione utilizzato con il parametro max-results per situazioni in cui totalResults supera il valore 1000 e vuoi recuperare gli elementi indicizzati da 1001 in avanti. |
Annuncio persistenteVedi Annuncio ancorato. |
Criteri di targetingCoppie chiave-valore che individuano dati come le informazioni sui contenuti e il pubblico del video, ad esempio età: 16-65; area geografica: US UK FR. |
Chiave di targetingOgni chiave di targeting rappresenta una categoria a cui è indirizzato un elemento pubblicitario, dove una "categoria" è rappresentata da un valore assegnato alla chiave. Prendiamo ad esempio la chiave di targeting "colore", in cui i valori consentiti sono "rosso" e "blu". In questo caso, "colore = rosso" rappresenta una coppia chiave-valore che può essere trasmessa nella richiesta di annuncio e utilizzata per il targeting di un annuncio. |
Selettore di targetingNoto anche come widget o strumento di selezione del targeting, è l'area della pagina dei dettagli dell'elemento pubblicitario in cui puoi selezionare vari criteri di targeting. |
Valore di targetingValore trasmesso per una chiave di targeting specifica, che può essere utilizzato nel targeting dell'elemento pubblicitario. Ad esempio, il valore della coppia chiave-valore "colore = rosso" è "rosso". |
Riscontro di pubblicazioneUno o più screenshot di pagine web o app che mostrano annunci specifici, al fine di dimostrare all'inserzionista che sono stati pubblicati come richiesto. |
Unità pubblicitaria di primo livelloUnità pubblicitaria di primo livello in una gerarchia composta da unità pubblicitarie multilivello. In base al contesto può anche essere denominata unità pubblicitaria "principale" o "di livello superiore". |
Previsione di trafficoVisualizza il traffico storico insieme alle opportunità relative alle impressioni future per determinare i metodi più efficaci per segmentare e preparare l'inventario. |
TraffickerDipendente di un publisher incaricato di configurare gli annunci che verranno pubblicati nell'ad server. |
TraffickingIl processo riguardante la creazione di ordini e annunci, il controllo della pubblicazione degli annunci e il targeting di annunci e parole chiave. |
Impressione inevasaUn'impressione inevasa o un annuncio vuoto è una richiesta di annuncio che non ha restituito alcun annuncio perché non ne esistevano di idonei. Evita questa situazione riempiendo la tua rete con annunci ad ampio targeting (run of network) come gli annunci autopromozionali o gli annunci Ad Exchange. |
Tariffa di incrementoTariffa pagata per il valore incrementato di contenuti rich media rispetto alla pubblicazione di annunci standard. |
CPM attribuitoDefinisce il prezzo con cui l'elemento pubblicitario compete con altri elementi pubblicitari. |
VASTFormato video progettato per standardizzare la comunicazione fra video player e server, agevolando così il traffico fra tutti i tipi di piattaforme di pubblicazione. Acronimo di "Video Ad Serving Template". |
Tag annuncio videoContiene tutte le informazioni necessarie per la richiesta di un annuncio video, comprese le informazioni sull'annuncio video principale e, ove applicabili, sui relativi annunci companion. Un tag video principale è un URL utilizzato dal video player per recuperare l'annuncio video, mentre un tag companion è un elemento JavaScript nella pagina web che sta a indicare dove devono essere visualizzati gli annunci companion. |
Struttura a cascataPer gli annunci video, una struttura a cascata comporta la presenza di una gerarchia di annunci pronti per la pubblicazione. Se non viene pubblicato il primo annuncio, viene pubblicato il secondo; se non viene pubblicato il secondo, viene pubblicato il terzo e così via. Le creatività coinvolte vengono comunemente definite "di riserva". |
PonderazionePer gli elementi pubblicitari, la porzione, espressa in percentuale, che deve essere pubblicata da un elemento pubblicitario di sponsorizzazione. Per le creatività, la porzione, espressa in percentuale, che deve essere pubblicata da una creatività specifica in una rotazione creatività. |
Rotazione ponderataTipo di rotazione creatività. Ciascuna creatività verrà mostrata a rotazione in base alla frequenza da te stabilita. |
RendimentoDati sulle entrate e sulle impressioni relativi alle vendite dirette (standard e di sponsorizzazione) e all'inventario autopromozionale o rimanente. |
Offerte su intestazioniSistema di offerta che richiede la configurazione personalizzata da parte dei publisher. Scopri di più sulla differenza tra Open Bidding e le offerte su intestazioni. |
Prezzo di riservaIl prezzo minimo che un acquirente deve offrire per poter partecipare all'asta. |
Gruppo di rendimentoNome del gruppo di reti pubblicitarie o piattaforme di scambio che ti consente di specificare quale inventario vuoi vendere con Ad Exchange, Open Bidding o Mediazione. |
Partner di rendimentoTermine che indica le società "rete pubblicitaria" in Ad Manager. Queste società possono essere utilizzate per Mediazione per le app per dispositivi mobili o Open Bidding, a seconda delle impostazioni. |
Manage AccountOne of the delegation types available for Multiple Customer Management publishers. This relationship grants a parent publisher edit access to manage inventory directly in a child publisher’s account. The other delegation type is Manage Inventory. |
Manage InventoryOne of the delegation types available for Multiple Customer Management publishers. This relationship lets a parent publisher manage ad requests that a child publisher delegates to the parent’s account. The parent manages the delegated inventory from their own account. Child publishers have no visibility into the parent’s account and vice versa. The other delegation type is Manage Account. |
Child publisherIn Multiple Customer Management, a third-party publisher that delegates the management of their inventory to a parent publisher. Child publishers can grant parent publishers edit access to their account (Manage Account), or delegate inventory to the parent account (Manage Inventory). |
Parent publisherIn Multiple Customer Management, a third-party publisher that manages a child publisher’s inventory. Depending on the MCM relationship, parent publishers manage inventory in their own account (Manage Inventory) or in the child’s account (Manage Account). |
Non-in-streamVideo ad placements that do not have accompanying video. In Google Ad Manager, these can include: in-banner video ads (including in-article and in-feed video ads), native video ads, interstitial video ads, rewarded video ads, and app open video ads.
Non-in-stream was formerly referred to as "outstream".
Learn more about these video ad formats or related Video publisher policies |
OrigineL'origine di un URL è costituita dallo schema (protocollo), dal dominio (nome host) e dal numero di porta (che può essere implicito). Esempio: l'origine di |
Prova a utilizzare le tue parole chiave con la Ricerca Google. |