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Mediazione

Guida all'utilizzo dell'asta di partner e risoluzione dei problemi

Segui questa guida per capire come iniziare a utilizzare l'asta di partner e risolvere i problemi:

ImpostazioniProblemi di configurazione 

Aspetti da controllare Fai questo Cosa puoi fare

La tua app è stata approvata in AdMob?

Per poter utilizzare l'asta di partner, le app devono essere configurate e approvate in AdMob. 

Controlla lo stato di idoneità della tua app per verificare se è stata approvata.

Utilizzi un'unità pubblicitaria aste di partner?

Verifica che nell'unità pubblicitaria sia attivata l'impostazione relativa all'asta di partner. Apri le impostazioni dell'unità pubblicitaria e verifica che la casella di controllo accanto ad Asta di partner sia selezionata.

In caso contrario, devi creare una nuova unità pubblicitaria aste di partner. Non puoi riutilizzare le unità pubblicitarie standard esistenti o modificare il tipo di pubblicazione delle unità pubblicitarie dopo aver creato l'unità pubblicitaria.

La tua app dispone dell'SDK GMA minimo per utilizzare le unità pubblicitarie aste di partner?

Per utilizzare l'asta di partner, ti consigliamo di installare i seguenti SDK Google Mobile Ads (GMA) nella tua app:

  • 21.4.0 o versione successiva per Android
  • 9.12.0 o versione successiva per iOS

Tuttavia, le versioni minime dell'SDK necessarie per utilizzare l'asta di partner sono:

  • 21.0.0 e versioni successive per Android
  • 8.5.0 e versioni successive per iOS

Hai installato l'SDK minimo richiesto dalla piattaforma di mediazione di terze parti?

La tua piattaforma di mediazione di terze parti potrebbe richiedere una nuova versione dell'SDK per utilizzare Google come offerente. Rivolgiti alla tua piattaforma di mediazione di terze parti per sapere se stai utilizzando la versione dell'SDK richiesta.

Esistono violazioni delle norme in sospeso per la tua app?

Visita il Centro norme AdMob per verificare se per la tua app esistono violazioni delle norme che potrebbero influire sul rendimento dell'app o sulla sua capacità di pubblicare annunci.

 

MappaRisoluzione dei problemi generali

La seguente tabella descrive i nostri consigli per testare la configurazione dell'asta di partner.

Aspetti da controllare Fai questo Cosa consigliamo

Stai testando le aste di Google con la funzionalità di test A/B della tua piattaforma di terze parti?

Se la tua piattaforma di mediazione di terze parti dispone di uno strumento o di uno strumento per i test A/B, ti consigliamo di utilizzarlo per testare l'asta di Google sulle tue app.

I test A/B possono aiutarti a confrontare il rendimento della domanda di Google nei seguenti gruppi sperimentali:

  • Controllo: configurazione della mediazione esistente con le attuali chiamate alla Rete AdMob
  • Sperimentale: asta di Google è stata aggiunta alla configurazione della mediazione esistente

Utilizzi una configurazione ibrida per testare Google come offerente sulla tua piattaforma di mediazione di terze parti?

L'utilizzo di una configurazione ibrida prevede l'aggiunta dell'asta di Google a una struttura a cascata della mediazione esistente che include anche la Rete AdMob. In questo modo, puoi testare in sicurezza l'asta di Google perché la Rete AdMob può comunque essere chiamata nella struttura a cascata della mediazione qualora l'asta di Google non risponda a una richiesta di offerta.

In una configurazione ibrida, è normale che il numero di chiamate alla Rete AdMob diminuisca con l'aumento del rendimento dell'asta di Google.

Stai testando l'asta di Google per tutti i formati supportati nella tua app?

Quando testi l'asta di Google, ti consigliamo di iniziare testando tutti i formati pertinenti e supportati per consentire ai modelli dell'asta di Google di saperne di più sulla tua app.

Puoi creare unità pubblicitarie aste di partner per i seguenti formati: banner, interstitial, annunci nativi e annunci con premio.

Nota: contatta la tua piattaforma di mediazione di terze parti per sapere quali sono i formati supportati.

Stai testando l'asta di Google su tutte le posizioni geografiche?

L'asta di Google è disponibile per tutte le posizioni geografiche. Quando esegui il test, ti consigliamo di iniziare con tutti i dati geografici pertinenti per la tua app. In questo modo i modelli di offerta di Google possono comprendere rapidamente la tua app.

Da quanto tempo stai testando l'asta di Google?

Conviene eseguire un test di Google come offerente per almeno 14 giorni prima di valutare il rendimento. Ciò consente ai modelli di asta di Google di convergere e consolidarsi sulla base del tuo inventario per app.

Quali metriche stai valutando?

È importante ricordare che esistono più metriche che ti consentono di capire il rendimento dell'asta di Google nelle tue app. Queste metriche includono gli utili stimati provenienti da Google, le impressioni, l'eCPM e le entrate totali.

Il pagamento della domanda di Google dovrebbe essere l'indicatore principale per il rendimento al momento di testare l'asta Google.

Poiché l'asta di Google consente agli inserzionisti di accedere a una quantità maggiore di inventario della tua app, il rendimento di Google può variare a seconda delle nuove opportunità di impressione a cui avrà accesso Google Bidding.

Di recente hai rilasciato una nuova versione dell'app con un nuovo SDK?

Se di recente hai rilasciato una versione della tua app con una nuova versione dell'SDK (SDK GMA e piattaforme di terze parti) e l'adozione dell'app è bassa, ti consigliamo di attendere che l'app abbia raggiunto un buon tasso di adozione per fare in modo che i test A/B forniscano un confronto equo tra il gruppo di controllo e quello sperimentale.

 

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