Devi creare rapporti strategici che possano essere giudicati interessanti. Se hai un responsabile per la strategia Google Ads, facilita le sue decisioni creando il tipo giusto di rapporto, ovvero quello che racconta una storia.
Filtrare le analisi e i rapporti per concentrarsi sulle aree di alto valore
Google Ads dispone di un'incredibile quantità di dati e, nella maggior parte dei casi, un buon uso dei rapporti consiste nel dare un significato ai dati disponibili. Esiste una sottile linea di demarcazione tra approfondimenti dettagliati e una massa indistinta di dati. Filtra i rapporti per indirizzare l'attenzione di chi li legge.
Pensa a tutto quello che interessa ai tuoi manager o clienti e filtra tutti i dati non necessari. Evidenzia i punti salienti e resisti alla tentazione della completezza a ogni costo. Il tuo rapporto principale deve fornire esattamente tutti gli aspetti più importanti.
A quasi ogni livello in Google Ads puoi applicare filtri appropriati che mettano in risalto il tuo rendimento. I filtri basati sul volume consentono di ridurre i dati in eccesso. I filtri basati sulle campagne o sulle reti consentono di ottenere approfondimenti più significativi. Qualunque siano le tue esigenze, hai disposizione filtri che consentono di rendere più diretti i tuoi rapporti.
Ad esempio, supponiamo che tu stia eseguendo un rapporto sui gruppi di annunci. A seconda della struttura, puoi avere a disposizione migliaia di gruppi di annunci che rendono difficile la necessaria concentrazione. Ma se nel rapporto filtri il rendimento dei partner di ricerca e della Rete Display per concentrarti sui tuoi annunci su Google.com e quindi aggiungi un ulteriore filtro per mostrare i gruppi di annunci con 1.000 impressioni, all'improvviso ti saranno più chiare le azioni che puoi intraprendere. Sarà anche più facile per te dimostrare le tue ragioni nei confronti di chi legge il rapporto.
Segmentare analisi e rapporti per evidenziare le differenze in ciascuno livello dell'account
Mentre utilizzi i filtri per eliminare punti di dati non necessari, puoi utilizzare i segmenti per rilevare eventuali differenze di rendimento nascoste nei dati aggregati di dimensioni maggiori. Attraverso i segmenti puoi individuare efficienze da sfruttare e inefficienze da migliorare. I segmenti rappresentano un ottimo modo per evitare di interpretare i dati in maniera non corretta. Le medie e i totali possono essere istruttivi ma possono anche oscurare un approfondimento reale e strategico sepolto in un set di dati di maggiori dimensioni.
Evidenzia le differenze esistenti tra i diversi segmenti e utilizza queste differenze per creare un piano delle azioni da intraprendere successivamente.
Suggerimento
Se vuoi utilizzare bucket definiti automaticamente nel tuo account, crea etichette per le parole chiave, gli annunci o le campagne. Le etichette rappresentano un ottimo modo per ridurre i dati in dimensioni personalizzate.
Vi sono numerosi segmenti a disposizione da aggiungere ai tuoi rapporti e ciascuno di essi può fornire approfondimenti unici, in base al rapporto al quale li aggiungi:
- Data e ora (giorno, settimana, ora del giorno, ora della settimana e così via)
- Conversioni (nome o categoria)
- Rete
- Dispositivo
- In alto/Altro
- E altro ancora
Se stai cercando di comprendere in che modo le persone utilizzano i dispositivi in base a ciò che li circonda, puoi consultare un rapporto sui dispositivi segmentato in base a data e ora: in questo caso utilizzeremo il giorno della settimana. Questo rapporto mostrerà in che modo il tuo rendimento varia in base alle azioni che le persone hanno più probabilità di intraprendere in questo momento specifico. Le differenze che riveli possono raccontare una storia specifica e strategica al tuo pubblico su come aggiornare la tua strategia per ottenere risultati ancora più positivi. A metà settimana si registrano i migliori tassi di conversione su desktop, puoi quindi agire in maniera più aggressiva in questi momenti. Puoi anche provare differenti promozioni per incentivare le conversioni tra gli utenti del fine settimana.
Creare grafici a linee, a barre e a torta per visualizzare meglio i dati di Google Ads
Sebbene i numeri riportati nell'interfaccia di Google Ads o in un foglio di lavoro possano avere un certo fascino per chi si occupa tutto il giorno dei propri account, esistono altri tipi di pubblico che non hanno lo stesso atteggiamento e preferiscono un formato di presentazione diverso.
L'aggiunta della visualizzazione può essere un passaggio cruciale quando arriva il momento di dimostrare la propria posizione. Prendi ciò che ti sembra immediatamente evidente in una tabella di dati e trasformalo in qualcosa che abbia un interesse universale.
Utilizza l'editor rapporti per creare grafici a linee, a barre e a torta, tutti elementi visivamente più chiari di un foglio di lavoro. Rendi il tuo rapporto quanto più convincente possibile.
I grafici sono ottimi strumenti per comunicare le informazioni scoperte in un tabella e rappresentano un ottimo punto di partenza per il processo di diagnosi. Qualsiasi differenza o tendenza ha ogni probabilità di venire evidenziata. Ad esempio, se crei una tabella dedicata ai clic per dispositivo/mese, può risultare difficoltoso vedere che i dispositivi mobili sono in procinto di sorpassare i desktop. Se inserisci questi dati in un grafico a linee, questo aspetto diventa immediatamente evidente.
