Di seguito sono riportate le domande frequenti sull'installazione e l'esecuzione di ChromeOS Flex sui dispositivi delle organizzazioni.
Espandi tutto | Comprimi tuttoPuoi utilizzare Microsoft System Center Configuration Manager (SCCM) o Windows Deployment Services (WDS) per eseguire il deployment in blocco di ChromeOS Flex sui dispositivi della tua organizzazione. Per maggiori dettagli, consulta l'articolo sul deployment in blocco di ChromeOS Flex.
Se utilizzi la Console di amministrazione Google per eseguire il deprovisioning dei dispositivi, questi ultimi non applicheranno più i criteri e le funzionalità che hai impostato nella Console di amministrazione. Per riavviare la gestione dei dispositivi, devi registrarli di nuovo dopo aver eseguito il Powerwash o dopo aver reinstallato ChromeOS Flex. Per informazioni sul deprovisioning dei dispositivi, vedi Riparare, riutilizzare o ritirare i dispositivi ChromeOS.
Per installare correttamente ChromeOS Flex su un dispositivo, sono necessari almeno 16 GB di spazio disponibile su disco rigido.
Per ogni Chromebook, Chromebase e Chromebox è impostata una data di Aggiornamenti automatici fino a. A partire da questa data, i dispositivi non riceveranno più aggiornamenti software da Google.
Google non supporta l'installazione di ChromeOS Flex su un dispositivo ChromeOS che non può più ricevere aggiornamenti automatici.
Anche se potresti riuscire a installare ChromeOS Flex su dispositivi ChromeOS Intel o AMD x86, non supportiamo i dispositivi che non possono ricevere automaticamente gli aggiornamenti. Potresti avere problemi relativi a installazione, aggiornamenti e compatibilità hardware e firmware.
Leggi l'articolo relativo alle norme sugli aggiornamenti automatici.
Google supporta le app per Android su molti Chromebook. Tuttavia, queste stesse app non sono supportate sui dispositivi ChromeOS Flex. Per scoprire di più sull'installazione delle app per Android sui Chromebook, visita il Centro assistenza Google Play.
Leggi l'articolo relativo alle differenze tra ChromeOS e ChromeOS Flex.
L'avvio doppio non è supportato sui dispositivi ChromeOS Flex.
Se vuoi provare ChromeOS Flex mantenendo i dati e il sistema operativo esistenti del tuo computer, puoi eseguire ChromeOS Flex dal programma di installazione USB senza installarlo effettivamente. Per le istruzioni, consulta la sezione Esplora ChromeOS Flex.
Per creare un programma di installazione USB su Linux:
- Scarica l'immagine di installazione dal servizio di aggiornamenti di ChromeOS. Cerca reven nella colonna Nome in codice.
- Estrai il file zip.
- Inserisci l'unità USB. Assicurati di rimuovere tutti gli altri supporti rimovibili.
- Apri un terminale o una riga di comando.
- Utilizza il comando per scrivere l'immagine su USB:
sudo dd if=image_name.bin of=/dev/sdN bs=4M status=progress- image_name.bin: il nome del file del programma di installazione estratto.
- /dev/sdN: l'unità USB.
Attenzione: è facile sovrascrivere i dati, quindi verifica bene la destinazione prima di eseguire il comando.
Google non fornisce istruzioni su come disinstallare ChromeOS Flex. In alternativa, puoi installare un sistema operativo diverso sul tuo dispositivo seguendo le istruzioni fornite dall'OEM del dispositivo o da un altro fornitore di sistemi operativi. In genere, l'installazione di un sistema operativo diverso rimuove ChromeOS Flex dal dispositivo.
Quando hai finito di utilizzare il dispositivo USB come programma di installazione di ChromeOS Flex, puoi cancellarlo e utilizzarlo di nuovo per lo spazio di archiviazione. Ti consigliamo di utilizzare l'Utilità ripristino Chromebook per formattare il programma di installazione di ChromeOS Flex. Se utilizzi il metodo predefinito di Windows, la capacità di spazio di archiviazione del dispositivo potrebbe ridursi perché Windows non riconosce tutte le partizioni di ChromeOS Flex.
Per istruzioni su come formattare l'unità USB utilizzando l'Utilità ripristino Chromebook, consulta la sezione Formattare l'unità USB.
Anche se è possibile avviare dal vivo ChromeOS Flex dal programma di installazione USB, Google consiglia di installarlo completamente sui dispositivi. Quando avvii dal vivo ChromeOS Flex, lo spazio di archiviazione limitato disponibile è dovuto al layout della tabella di partizione di ChromeOS Flex.
ChromeOS Flex è un sistema operativo relativamente grande rispetto alle comuni distribuzioni Linux. Per garantire l'utilizzo delle unità USB del maggior numero possibile di produttori per creare il tuo programma di installazione di ChromeOS Flex, abbiamo ridotto le dimensioni dell'immagine del programma di installazione, il che limita lo spazio di archiviazione. Per il momento, questa funzione non può essere modificata.
Per evitare di conservare i file sull'unità USB ad avvio dal vivo limitato, prova a utilizzare una seconda unità USB, una scheda SD o Google Drive per archiviarli.
L'avvio dal vivo è consigliato solo per test o prove temporanei. Consigliamo vivamente l'installazione completa per avere la migliore esperienza ChromeOS Flex.
Quando installi ChromeOS Flex su un dispositivo, vengono cancellati completamente tutti i dati, inclusi tutti i programmi, le impostazioni e i file salvati in precedenza. Assicurati di eseguire il backup di tutti i file importanti prima di installare ChromeOS Flex. I file cancellati durante l'installazione non sono recuperabili.
In generale, le unità CD-ROM, DVD-ROM e floppy disk non funzionano con ChromeOS Flex.
ChromeOS Flex certifica ufficialmente solo i modelli interi così come vengono configurati dagli OEM. Le periferiche non sono supportate, inclusi i dongle Wi-Fi, ma spesso funzionano.
Prima di poter registrare i dispositivi ChromeOS Flex nella tua organizzazione, devi acquistare Chrome Enterprise Upgrade o Chrome Education Upgrade per ogni dispositivo che vuoi gestire. Potrai quindi utilizzare la Console di amministrazione Google per gestire i dispositivi, applicare criteri e ricevere assistenza.
ChromeOS Flex segue lo stesso ciclo di rilascio di ChromeOS. Per maggiori dettagli, vedi Gestire gli aggiornamenti sui dispositivi ChromeOS.
Leggi l'articolo sull'impostazione dell'ispezione TLS (o SSL) sui dispositivi ChromeOS.
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