Abbiamo recentemente annunciato nuovi aggiornamenti delle norme e modifiche tecniche in Google Play e Android. Leggi i consigli riportati di seguito per assicurarti che la tua app sia sempre aggiornata e conforme.
Mantenere aggiornato l'SDK Google Mobile Ads
Per poter usare l'ID pubblicità, nel file manifest di Android delle app che aggiornano il proprio target ad Android 13 sarà necessario dichiarare un'autorizzazione normale all'utilizzo di Google Play Services. Per le app per cui non viene dichiarata questa autorizzazione e che hanno il livello target Android 13, l'ID pubblicità verrà rimosso automaticamente e sostituito da una stringa di zeri.
Puoi aggiornare la tua app all'SDK GMA 20.4.0 o versioni successive, in cui viene dichiarata automaticamente l'autorizzazione. Se utilizzi l'SDK GMA 20.4.0 o versioni successive, non sono richieste ulteriori azioni per continuare a utilizzare l'ID pubblicità.
Per saperne di più sulla nuova autorizzazione, incluso come disattivarla, visita il Centro assistenza Play Console.
Informazioni sull'ID istanza SDK
Con le ultime versioni dell'SDK GMA, viene generato automaticamente un ID istanza SDK a rotazione per ogni app al fine di garantire pubblicazione, visualizzazione e integrità efficaci degli annunci. L'ID istanza SDK è univoco per le tue app e consente di massimizzare il rendimento degli annunci che vi vengono pubblicati.
Informazioni sull'ID proprietario del publisher, precedentemente noto come stessa chiave dell'app
La versione 21.4.0 dell'SDK GMA ha introdotto l'ID proprietario del publisher (precedentemente noto come stessa chiave dell'app), un identificatore criptato assegnato a un utente unico all'interno delle tue app. L'ID proprietario del publisher ti aiuta a pubblicare annunci più pertinenti e personalizzati utilizzando i dati raccolti dalle tue app. Questo ID non può essere utilizzato per collegare l'attività utente dalle tue app a quelle di terze parti.
L'ID proprietario del publisher è attivo per impostazione predefinita, ma puoi sempre scegliere di disattivarlo nell'SDK.
Gli utenti dell'app possono disattivare la personalizzazione degli annunci in base all'ID proprietario del publisher tramite i controlli all'interno degli annunci. La personalizzazione degli annunci che utilizza l'ID proprietario del publisher rispetta le impostazioni della privacy esistenti, tra cui ANP, RDP e TFCD/TFUA.
Fornire informazioni per la sezione Sicurezza dei dati di Google Play
A maggio 2021, abbiamo annunciato la nuova sezione Sicurezza dei dati di Google Play, ovvero un'informativa fornita dagli sviluppatori relativa alle prassi di raccolta, condivisione e sicurezza dei dati utente delle app.
Devi fornire a Google Play informazioni in merito alle misure di sicurezza e tutela della privacy adottate nelle tue app mediante la compilazione di un modulo in Play Console. Queste informazioni verranno mostrate nella tua scheda dello Store per aiutare gli utenti di Google Play a capire come vengono raccolti e condivisi i dati utente prima di scaricare la tua app.
Scopri di più sulla sezione Sicurezza dei dati di Google Play e su come prepararti per i requisiti relativi alle informative sui dati di Google Play.
Esaminare gli aggiornamenti alle Norme per le famiglie di Google Play
Abbiamo annunciato aggiornamenti ai requisiti delle Norme per le famiglie in Google Play. Se uno dei segmenti di pubblico di destinazione per la tua app è costituito dai bambini, l'app non deve trasmettere determinati identificatori (tra cui l'ID pubblicità) per i bambini o gli utenti con un'età sconosciuta.
Se la tua app ha un pubblico di destinazione che include i bambini, ti consigliamo di eseguire l'aggiornamento all'SDK GMA 20.6.0 per Android o versioni successive.
Questo aggiornamento dell'SDK garantisce che l'ID pubblicità non venga trasmesso quando una richiesta di annuncio presenta i tag per il trattamento per siti o servizi destinati ai minori tagForChildDirected (TFCD) o tagForUnderAgeOfConsent (TFUA).
Se la tua app ha un pubblico misto, è possibile che tu debba implementare un filtro di controllo dell'età per fare distinzione tra bambini e adulti.