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G Suite ora si chiama Google Workspace: tutto quello che serve alla tua attività per lavorare.

Variabili integrate per contenitori web

Clic

Click Element: accede alla chiave gtm.element nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Clic. Sarà un riferimento all'elemento DOM in cui si è verificato il clic.

Click Classes: accede alla chiave gtm.elementClasses nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Clic. Sarà il valore stringa dell'attributo classi nell'elemento DOM su cui è stato fatto clic.

Click ID: accede alla chiave gtm.elementId nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Clic. Sarà il valore stringa dell'attributo ID nell'elemento DOM su cui è stato fatto clic.

Click Target: accede alla chiave gtm.elementTarget nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Clic.

Click URL: accede alla chiave gtm.elementUrl nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Clic.

Click Text: accede alla chiave gtm.elementText nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Clic.

Errori

Error Message: accede alla chiave gtm.errorMessage nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Errore JavaScript. Sarà una stringa contenente il messaggio di errore.

Error URL: accede alla chiave gtm.errorUrl nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Errore JavaScript. Sarà una stringa contenente l'URL in cui si è verificato l'errore.

Error Line: accede alla chiave gtm.errorLine nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Errore JavaScript. Sarà un numero della riga nel file in cui si è verificato l'errore.

Debug Mode: restituisce true se il contenitore al momento è in modalità anteprima.

Moduli

Form Classes: accede alla chiave gtm.elementClasses nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modulo. Sarà il valore stringa dell'attributo classi sul modulo.

Form Element: accede alla chiave gtm.element nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modulo. Sarà un riferimento all'elemento DOM del modulo.

Form ID: accede alla chiave gtm.elementId nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modulo. Sarà il valore stringa dell'attributo ID sul modulo.

Form Target: accede alla chiave gtm.elementTarget nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modulo.

Form Text: accede alla chiave gtm.elementText nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modulo.

Form URL: accede alla chiave gtm.elementUrl nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modulo.

Cronologia

History Source: accede alla chiave gtm.historyChangeSource nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modifica della cronologia.

New History Fragment: accede alla chiave gtm.newUrlFragment nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modifica della cronologia. Sarà il valore stringa del frammento (hash) dell'URL della pagina dopo l'evento cronologia.

New History State: accede alla chiave gtm.newHistoryState nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modifica della cronologia. Sarà l'oggetto stato che la pagina ha inviato automaticamente alla cronologia per provocare l'evento della cronologia.

Old History Fragment: accede alla chiave gtm.oldUrlFragment nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modifica della cronologia. Sarà il valore stringa del frammento (hash) dell'URL della pagina prima dell'evento cronologia.

Old History State: accede alla chiave gtm.oldHistoryState nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Modifica della cronologia. Sarà l'oggetto stato che era attivo prima che l'evento della cronologia si verificasse.

Pagine

Page Hostname: fornisce la porzione nome host dell'URL corrente.

Page Path: fornisce la porzione percorso dell'URL corrente.

Page URL: fornisce l'URL completo della pagina corrente.

Referrer: fornisce l'URL referrer completo della pagina corrente.

Scorrimento

Scroll Depth Threshold: accede alla chiave gtm.scrollThreshold nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Profondità di scorrimento. Sarà un valore numerico che indica la profondità di scorrimento che ha determinato l'attivazione dell'attivatore. Per le soglie percentuali, sarà un valore numerico (0-100). Per i pixel, sarà un valore numerico che rappresenta il numero di pixel specificato come soglia.

Scroll Depth Units: accede alla chiave gtm.scrollUnits nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Profondità di scorrimento. Il valore può essere "pixel" o "percentuale" e indica l'unità specificata per la soglia che ha determinato l'attivazione dell'attivatore.

Scroll Direction: accede alla chiave gtm.scrollDirection nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Profondità di scorrimento. Il valore può essere "verticale" o "orizzontale" e indica la direzione della soglia che ha determinato l'attivazione dell'attivatore.

Utility

Container ID: fornisce l'ID pubblico del contenitore (esempio: GTM-XKCD11).

Container Version: fornisce il numero di versione del contenitore sotto forma di stringa.

Environment Name: restituisce il nome dell'ambiente attuale fornito dall'utente, se la richiesta relativa al contenitore è stata effettuata da un link "Condividi anteprima" o da uno snippet riconducibili all'ambiente. Nel caso di ambienti integrati, restituisce il valore "In corso di pubblicazione", "Più recente" o "In fase di modifica". In tutti gli altri casi, restituisce una stringa vuota.

Event: accede alla chiave event nel dataLayer, che corrisponde al nome dell'evento dataLayer corrente, ad esempio gtm.js, gtm.dom, gtm.load o nomi di evento personalizzati.

HTML ID: consente ai tag HTML personalizzati di segnalare se hanno avuto esito positivo o negativo; viene utilizzato con la sequenza tag.

Random Number: restituisce un valore numerico casuale.

Video

Video Current Time: accede alla chiave gtm.videoCurrentTime nel dataLayer. Corrisponde a un numero intero che rappresenta l'ora, in secondi, in cui si è verificato un evento nel video.

Video Duration: accede alla chiave gtm.videoDuration nel dataLayer. Corrisponde a un numero intero che rappresenta la durata totale del video, in secondi.

Video Percent: accede alla chiave gtm.VideoPercent nel dataLayer. Corrisponde a un numero intero (0-100) che rappresenta la percentuale di riproduzione del video in corrispondenza della quale si è verificato un evento.

Video Provider: accede alla chiave gtm.videoProvider nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Video di YouTube. Sarà il nome del fornitore del video, ad es. "YouTube".

Video Status: accede alla chiave gtm.videoStatus the dataLayer. Corrisponde allo stato del video in cui viene rilevato un evento, ad esempio "play", "pause".

Video Title: accede alla chiave gtm.videoTitle nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Video YouTube. Sarà il titolo del video.

Video URL: accede alla chiave gtm.videoUrl nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Video YouTube. Sarà l'URL del video, ad es. "https://www.youtube.com/watch?v=gvHcXIF0rTU".

Video Visible: accede alla chiave gtm.videoVisible nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Video YouTube. Il valore sarà impostato su true se il video è nell'area visibile e su false se non lo è (ad es. below the fold o riprodotto in una scheda in background).

Visibilità

Percent Visible: accede alla chiave gtm.visibleRatio nel dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Visibilità di un elemento. Sarà un valore numerico (0-100) che indica in che percentuale l'elemento selezionato è visibile quando l'attivatore si attiva.

On-Screen Duration: accede alla chiave gtm.visibleTime del dataLayer, che viene impostata dagli attivatori Visibilità di un elemento. Sarà un valore numerico che indica il numero di millisecondi durante i quali l'elemento selezionato è stato visibile al momento dell'attivazione dell'attivatore.

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