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Come risolvere il problema: il crawler Google StoreBot non riesce ad accedere alla vetrina locale ospitata dal commerciante

Questo articolo spiega come correggere l'avviso o la sospensione che si verifica quando il crawler Google StoreBot non riesce ad accedere alla vetrina locale ospitata dal commerciante.

Google StoreBot può controllare prezzo, disponibilità e opzioni di ritiro per i tuoi annunci di inventario locale. In caso di incongruenze tra le informazioni presenti su Merchant Center e quelle della tua pagina di destinazione, l'esperienza dei clienti potrebbe risultare negativa.

Prima di iniziare

Assicurati di non impedire al crawler Google StoreBot di accedere alla vetrina locale ospitata dal commerciante e al flusso di pagamento degli acquisti.


Istruzioni

Passaggio 1 di 3

Controlla che le pagine di destinazione siano accessibili. Ecco alcuni modi comuni con cui i commercianti possono bloccare il Google StoreBot:

  • Tramite user agent: i commercianti possono avere un software di framework per il rilevamento dei bot nel sistema che gestisce una lista bloccata per gli user agent dei crawler. A volte, l'utilizzo di un software pronto all'uso per il rilevamento di bot potrebbe bloccare Google StoreBot. Assicurati che le pagine di destinazione dei prodotti siano accessibili da Google StoreBot cambiando lo user agent.
  • Bloccando gli indirizzi IP: alcuni commercianti aggiungono alla lista consentita solo gli indirizzi IP dei crawler della Ricerca Google. Google StoreBot può avere indirizzi IP diversi rispetto al crawler della Ricerca Google. Sconsigliamo di utilizzare la lista consentita di indirizzi IP. Consigliamo di eseguire una ricerca DNS inversa per verificare che l'IP appartenga a Google. Per scoprire di più su come implementare la ricerca DNS inversa, consulta questo articolo.
  • Attraverso il fingerprinting: alcuni commercianti utilizzano un framework di rilevamento dei bot per identificare le richieste HTTP avviate dai bot. Il framework crea un'impronta dalla richiesta HTTP utilizzando uno user agent, un indirizzo IP, alcune variabili di ambiente JS del browser e così via, quindi associa l'impronta a un database di scansioni. Il framework prende in considerazione la frequenza con cui un determinato indirizzo IP esegue la scansione di un sito web. Questo è possibile perché il framework viene eseguito su molti siti web e l'indirizzo IP naviga sul web con una frequenza non umana.

Passaggio 2 di 3

Consenti al crawler di Google StoreBot di accedere al tuo sito web

Ti consigliamo di contattare il tuo amministratore di sistema per capire quale metodo viene utilizzato per bloccare Google StoreBot e per consentire a Google StoreBot di accedere al tuo sito web.

Passaggio 3 di 3

Revisione delle pagine di destinazione

Google tenta costantemente di eseguire la scansione delle tue pagine di destinazione. Se riusciamo a eseguire la scansione delle tue pagine di destinazione, gli errori ricevuti dovrebbero scomparire entro un paio di giorni. Questo periodo di tempo ci consente di verificare che tu abbia fornito pagine di destinazione di cui riusciamo a eseguire la scansione, dopodiché i prodotti inizieranno a comparire di nuovo negli annunci di inventario locale.


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