Le conversioni modellate utilizzano dati che non identificano i singoli utenti per effettuare stime delle conversioni che Google non è in grado di osservare direttamente. In questo modo avrai un report sulle conversioni più completo.
Utilizziamo le conversioni modellate per recuperare frammenti di dati nei casi in cui non possiamo usare l'attribuzione dell'annuncio a causa delle norme sulla tutela della privacy utente o di limitazioni tecniche. Lo scopo è fornire una misurazione di alta qualità per consentirti di valutare con precisione l'impatto delle tue iniziative di marketing ed evitare di fare offerte eccessive o insufficienti.
Quando mostra le conversioni modellate in Google Ads, Google prevede le conversioni attribuite. Nella maggior parte dei casi Google registra le interazioni con gli annunci e le conversioni online, ma ciò che manca è il collegamento tra le due. La definizione del modello che eseguiamo ha lo scopo di valutare se l'interazione con un annuncio Google abbia generato la conversione online, non se una conversione si sia o meno verificata.
Senza definizione del modello, le conversioni registrate rifletterebbero solo la porzione osservabile delle conversioni anziché il vero rendimento della campagna.
Come funzionano le conversioni online modellate
Per effettuare la definizione del modello per una porzione di dati non osservata, facciamo il possibile per utilizzare dati provenienti da porzioni osservabili per le quali sappiamo che il comportamento è uguale o molto simile a quello della porzione non osservata oppure di cui conosciamo bene le differenze.
Esempio: supponiamo che una porzione delle tue conversioni non sia osservabile in un tipo di browser, ma che lo sia in altri tipi. La nostra modellazione interpreta innanzitutto le tendenze di comportamento degli utenti, ad esempio i tassi di conversione, nei vari tipi di browser. Poi utilizza i dati osservabili dai browser misurabili, insieme a eventuali distorsioni sistematiche, e incorpora altre dimensioni generiche come tipo di dispositivo, ora del giorno, posizione geografica, sistema operativo e altre per prevedere la probabilità degli eventi di conversione originati dalle interazioni con gli annunci nel tipo di browser non osservabile.
Le conversioni modellate sono registrate con lo stesso livello di granularità delle conversioni osservate. Sono incluse dimensioni quali totale conversioni, percorso di attribuzione e valori di conversione. Nella colonna "Conversioni", Google registra le conversioni modellate e osservate.
Vantaggi delle conversioni online modellate
- Misurazione olistica di tutto il traffico dagli annunci: ottieni un quadro più accurato dei risultati pubblicitari (ROI) e una panoramica completa del percorso di conversione sui vari dispositivi e canali derivanti dalle interazioni con gli annunci.
- Ottimizzazione efficace delle campagne: le conversioni modellate ti consentono di ottimizzare le tue campagne in modo più efficace e di ottenere risultati migliori.
- Le norme sulla privacy e le limitazioni tecnologiche ci impediscono di osservare determinate coorti di utenti, ad esempio quelli che hanno negato il consenso o che utilizzano determinati tipi di dispositivi o browser. Ciò significa che i nostri algoritmi per le offerte automatiche dovranno prendere decisioni di ottimizzazione sulla base di dati incompleti, generando così un apprendimento distorto. Di conseguenza, le offerte automatiche potrebbero ridurre la priorità di tali coorti, in quanto hanno un rendimento registrato più basso, il che comporta un rendimento generale peggiore per l'offerente. La modellazione risolve questi problemi e li corregge nei rapporti complessivi per garantire che le offerte automatiche abbiano accesso a dati sul rendimento più rappresentativi. Scopri di più sulle offerte automatiche.
Approccio alla modellazione delle conversioni di Google
Esempi di modellazione disponibili per le conversioni online
Di seguito sono riportati alcuni dei principali tipi di definizione del modello di conversione disponibili: