Evitare gli errori di implementazione più comuni dei tag GPT

Esistono diversi i modi per integrare i tag GPT nel tuo sito, così come alcune importanti decisioni da prendere. Ad esempio, devi scegliere se ricorrere al responsive design per gestire le dimensioni delle aree annuncio.

Per aiutarti a evitare alcuni degli errori di implementazione più comuni e sfruttare al massimo i tag GPT, consulta la documentazione per gli sviluppatori relativa a errori e correzioni comuni di implementazione dei tag GPT.

Sebbene le implementazioni che contengono alcuni degli errori trattati nell'articolo potrebbero funzionare correttamente con le versioni attuali dei tag GPT, non è garantito che continueranno a farlo anche in futuro.

La documentazione per gli sviluppatori contiene dettagli su come risolvere questi errori. Quando sviluppi per utilizzare i tag publisher di Google, consigliamo di familiarizzare con questi errori comuni e con le relative soluzioni.

Sconsigliamo di manipolare direttamente l'API GPT (inclusi gli elementi sottoposti a rendering GPT) al di là di quanto indicato in modo esplicito nella nostra documentazione dell'API GPT, poiché Google non può garantire il comportamento.

Errori di implementazione comuni

Esamina i seguenti errori di implementazione più comuni descritti nella documentazione per gli sviluppatori relativa ai tag GPT:

• Usare i listener di tag script gpt.js
• Controllare l'oggetto googletag per sapere se il tag GPT è pronto
• Usare la sintassi del codice offuscato
• Sovrascrivere qualsiasi funzione o variabile del tag GPT
• Ordinare in modo inappropriato le chiamate al tag GPT
• Usare in modo inappropriato le chiusure e l'ambito delle variabili JavaScript
• Pubblicare gpt.js, pubads_impl.js o librerie che caricano dai tuoi server o da una fonte non ufficiale.