I. Cos'è il diritto all'oblio?
Il "diritto all'oblio" è un termine comunemente utilizzato per indicare un diritto istituito per la prima volta nel maggio 2014 nell'Unione europea a seguito della sentenza della Corte di giustizia europea. La Corte ha stabilito che la legge europea per la protezione dei dati conferisce ai privati il diritto di richiedere ai motori di ricerca come Google di rimuovere determinati risultati relativi a query correlate al nome di un utente. Per decidere cosa rimuovere, i motori di ricerca devono valutare se le informazioni in questione sono "inesatte, inadeguate, irrilevanti o eccessive" e se è di interesse pubblico che tali informazioni restino disponibili nei risultati di ricerca.
Nel 2018, l'UE ha adottato il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). L'articolo 17 del GDPR sancisce un "diritto alla cancellazione" simile a quello riconosciuto dalla Corte di giustizia europea previsto dalla legge precedente, che è stata sostituita dal GDPR. Leggi simili sono state adottate anche da alcuni paesi al di fuori dell'Unione europea. Per fare qualche esempio, a luglio 2015 la Russia ha approvato una legge che consente ai cittadini di rimuovere un link dai motori di ricerca russi se "viola le leggi russe o se contiene informazioni false o obsolete" [26], da allora anche Turchia e Serbia hanno istituito le loro versioni del diritto all'oblio.
II. Chi può presentare una richiesta di rimozione di contenuti ai sensi delle leggi sulla protezione dei dati?
In generale, le norme sulla protezione dei dati si applicano solo al trattamento dei dati personali relativi a privati. Le aziende e le altre persone giuridiche solitamente non dispongono dei diritti per la rimozione di contenuti relativi a query basate sul nome della loro azienda.
La maggior parte delle richieste proviene direttamente dalla persona interessata, ma è possibile presentare una richiesta per conto di altri, purché si possa confermare di essere legalmente autorizzati a farlo. Per ulteriori informazioni sui propri diritti legali e per verificare la propria idoneità, consultare le leggi locali.
III. Cosa controllare prima di inviare una richiesta
Se l'utente ha pubblicato personalmente i contenuti, potrebbe essere in grado di rimuovere il materiale dal Web o di impedirne la visualizzazione nei risultati di ricerca. Molti social network forniscono controlli per la privacy per proteggere i contenuti creati dall'utente, nonché modi per rimuovere i contenuti illeciti pubblicati da altri.
Visualizzare un elenco di alcuni strumenti comuni
Se l'utente riesce a rimuovere i contenuti dal Web, i risultati di Google verranno aggiornati quando i nostri crawler di ricerca accederanno di nuovo alla pagina. Se l'anteprima del risultato di ricerca di Google (o "snippet") non mostra la versione corrente della pagina, è possibile richiedere un blocco temporaneo dello snippet tramite questo strumento.
IV. Come posso inviare una richiesta?
Per inviare una richiesta, compilare questo modulo web. L'utente deve includere quanto segue:
- L'URL specifico o gli URL specifici in cui si trovano i contenuti di cui si desidera la rimozione. Per scoprire come trovare l'URL corretto, è possibile consultare questa pagina.
- Una descrizione di come i contenuti sono correlati all'utente e il motivo per cui dovremmo rimuoverli dai risultati di ricerca di Google.
- La query di ricerca per la quale l'utente richiede la rimozione dei contenuti, ad esempio il suo nome completo. È possibile richiedere la rimozione dei contenuti anche per un nome diverso, ad esempio un nickname. In questo caso, l'utente è tenuto a indicare in che modo tale nome è collegato alla sua identità.
- Un indirizzo email al quale è possibile contattare l'utente.
Per aiutarci a valutare efficacemente la richiesta, è sempre utile fornire tutte le informazioni necessarie, esaminando tutte le informazioni disponibili. A volte per poter prendere una decisione in merito alla richiesta dell'utente ci occorrono ulteriori informazioni. In questi casi, inviamo un'email all'utente chiedendo ulteriori informazioni e attendiamo la sua risposta prima di procedere.
V. Qual è il processo decisionale di Google?
I nostri revisori professionisti esamineranno manualmente la richiesta dell'utente. In generale, il revisore valuterà se e come le informazioni potrebbero essere di interesse pubblico e valuterà i dati in base ai diritti dell'utente ai sensi della legge vigente per la protezione dei dati.
Le informazioni potrebbero essere di interesse pubblico per vari motivi. Nell'ambito dell'esercizio di bilanciamento, Google prende in considerazione una serie di fonti diverse, ad esempio le linee guida sviluppate dagli enti di protezione dei dati europei, tra cui le linee guida sull'implementazione della sentenza della Corte europea del gruppo di lavoro articolo 29 e le linee guida del comitato europeo per la protezione dei dati e la prassi giuridica della Corte di giustizia europea che chiarisce i concetti di base delle leggi dell'Unione europea sulla protezione dei dati.
I nostri revisori esaminano fattori come:
Il ruolo dell'utente nella vita pubblica
Fonti delle informazioni
Attualità dei contenuti
L'effetto sugli utenti di Google
Vero o falso
Dati sensibili
Nessuno di questi fattori è assoluto e l'elenco riportato sopra non è esaustivo. Spesso un caso richiede di prendere in considerazione aspetti contrapposti che esaminiamo attentamente prima di prendere una decisione. Se non abbiamo tutte le informazioni che ci occorrono, potremmo chiedere all'utente di fornirci ulteriori dettagli che ci aiutino a capire in che modo i vari fattori potrebbero influire sulla sua richiesta.
VI. Cosa comporta una rimozione ai sensi delle leggi sulla protezione dei dati?
Verranno rimossi dai risultati di ricerca soltanto i contenuti relativi alle query correlate al nome dell'utente. I contenuti rimossi correlati al nome dell'utente potrebbero rimanere nei nostri risultati relativi ad altre query.
Rispettiamo l'applicazione territoriale delle leggi vigenti nell'area geografica dell'utente. Ad esempio, nell'Unione europea rimuoviamo gli URL dalle versioni dei risultati di ricerca di Google visualizzate nei paesi in cui è in vigore la legge europea per la protezione dei dati. Inoltre, utilizziamo gli indicatori di geolocalizzazione (come gli indirizzi IP) per limitare l'accesso all'URL rimosso su tutti i servizi della Ricerca Google per gli utenti che riteniamo si trovino nel paese del richiedente. Ai sensi di una decisione della Corte di giustizia europea del 2019, non applichiamo queste rimozioni ai servizi relativi a paesi al di fuori dell'UE.
Se l'utente desidera rimuovere una pagina dai risultati di ricerca di un altro paese, può presentare una richiesta qui e spiegare perché le leggi di quel paese richiedono la rimozione.
VII. Dove posso trovare maggiori informazioni?
Per ulteriori informazioni, consultare le Domande frequenti relative alle richieste di rimozione di risultati di ricerca ai sensi delle leggi sulla privacy europee. Per informazioni più dettagliate, è possibile consultare l'articolo sull'applicazione del diritto all'oblio negli ultimi cinque anni.
Nel nostro Rapporto sulla trasparenza è possibile trovare molte informazioni sui dati ed esempi anonimizzati di richieste che abbiamo ricevuto. Poiché si tratta di richieste autentiche, dobbiamo proteggere la privacy dei richiedenti. Ciò significa che non possiamo condividere ulteriori informazioni sui singoli casi o sul processo decisionale.