Metadati

Gli utenti si affidano alle descrizioni dell'app per comprenderne la funzionalità e lo scopo. Sono vietate le app contenenti metadati fuorvianti, non correttamente formattati, non descrittivi, irrilevanti, eccessivi o inappropriati che siano contenuti, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, nella descrizione, nel nome sviluppatore, nel titolo, nell'icona, negli screenshot e nelle immagini promozionali dell'app. Gli sviluppatori sono tenuti a fornire una descrizione chiara e ben scritta della loro app. Inoltre nella descrizione dell'app non sono consentite testimonianze degli utenti prive di attribuzione o anonime.

Il titolo e l'icona dell'app, nonché il nome dello sviluppatore, sono particolarmente utili per consentire agli utenti di trovare la tua app e acquisire informazioni in merito. Non usare emoji, emoticon o caratteri speciali ripetuti in questi elementi dei metadati. Evita di usare parole TUTTE MAIUSCOLE, a meno che non facciano parte del nome del brand. Sono vietati simboli ingannevoli nelle icone delle app, ad esempio: pallino che indica la presenza di nuovi messaggi quando in realtà non ce ne sono e simboli di download/installazione quando l'app non è correlata al download di contenuti. Il titolo dell'app deve contenere massimo 30 caratteri. Il titolo, l'icona o il nome dello sviluppatore dell'app non devono contenere testo o immagini che indichino le prestazioni o il ranking sullo store, includano prezzi o informazioni promozionali oppure suggeriscano collegamenti con programmi di Google Play esistenti.

Oltre ai requisiti qui indicati, norme per gli sviluppatori di Google Play specifiche potrebbero richiedere di fornire ulteriori informazioni nei metadati.

Esempi di violazioni comuni

        ① Testimonianze degli utenti anonime o non attribuite
        ② Confronti di dati di app o brand
        ③ Blocchi di parole ed elenchi di parole verticali oppure orizzontali

 

        ① Parole TUTTE MAIUSCOLE che non fanno parte del nome del brand
        ② Sequenze di caratteri speciali irrilevanti per l'app
        ③ Uso di emoji, emoticon (anche kaomoji) e caratteri speciali
        ④ Simbolo ingannevole
        ⑤ Testo ingannevole

 

  • Immagini o testo che indichino le prestazioni o il ranking sullo store, ad esempio "App dell'anno", "N. 1," "Migliore app su Google Play 20XX", "Popolare", icone di premi e così via.

  • Immagini o testo che indichino informazioni promozionali e sul prezzo, ad esempio "Sconto del 10%", "Cashback di 50 $", "gratis per un periodo limitato" e così via.

  • Immagini o testo che indichino programmi di Google Play, ad esempio "Da non perdere", "Novità" e così via.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di testo, immagini o video inappropriati presenti nella tua scheda:

  • Immagini o video con contenuti a sfondo sessuale. Evita di utilizzare immagini allusive che mostrino seni, natiche, genitali o altre parti anatomiche o contenuti oggetto di feticismo, sia illustrati sia reali.
  • Utilizzo di linguaggio volgare o comunque non appropriato per un pubblico generico nella scheda dello Store dell'app. 
  • Violenza esplicita mostrata in evidenza nelle icone delle app, nelle immagini promozionali o nei video.
  • Raffigurazioni dell'utilizzo illegale di droghe. Anche i contenuti a scopo didattico, documentaristico, scientifico o artistico devono essere adatti a tutti i tipi di pubblico all'interno della scheda dello Store.

Di seguito sono riportate alcune best practice:

  • Evidenzia gli aspetti migliori della tua app. Condividi con gli utenti fatti interessanti e coinvolgenti relativi alla tua app per aiutarli a capire che cosa la rende speciale.
  • Assicurati che il titolo e la descrizione dell'app ne illustrino in modo accurato la funzionalità.
  • Evita di utilizzare parole chiave o riferimenti ripetitivi o estranei al contesto.
  • La descrizione dell'app deve essere breve e diretta. Le descrizioni brevi tendenzialmente offrono un'esperienza utente migliore, in particolare sui dispositivi con schermi piccoli. Lunghezza o dettagli eccessivi, formattazione non valida o ripetizioni potrebbero costituire una violazione di queste norme.
  • Tieni presente che la scheda deve essere adatta a un pubblico generico. Evita di utilizzare testo, immagini o video inappropriati nella scheda e attieniti alle linee guida riportate in precedenza.

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