Metadati

Gli utenti si affidano alle descrizioni dell'app per comprenderne la funzionalità e lo scopo. Sono vietate le app contenenti metadati fuorvianti, non correttamente formattati, non descrittivi, irrilevanti, eccessivi o inappropriati che siano contenuti, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, nella descrizione, nel nome sviluppatore, nel titolo, nell'icona, negli screenshot e nelle immagini promozionali dell'app. Gli sviluppatori sono tenuti a fornire una descrizione chiara e ben scritta della loro app. Inoltre nella descrizione dell'app non sono consentite testimonianze degli utenti prive di attribuzione o anonime.

Il titolo e l'icona dell'app, nonché il nome dello sviluppatore, sono particolarmente utili per consentire agli utenti di trovare la tua app e acquisire informazioni in merito. Non usare emoji, emoticon o caratteri speciali ripetuti in questi elementi dei metadati. Evita di usare parole TUTTE MAIUSCOLE, a meno che non facciano parte del nome del brand. Sono vietati simboli ingannevoli nelle icone delle app, ad esempio: pallino che indica la presenza di nuovi messaggi quando in realtà non ce ne sono e simboli di download/installazione quando l'app non è correlata al download di contenuti. Il titolo dell'app deve contenere massimo 30 caratteri. Il titolo, l'icona o il nome dello sviluppatore dell'app non devono contenere testo o immagini che indichino le prestazioni o il ranking sullo store, includano prezzi o informazioni promozionali oppure suggeriscano collegamenti con programmi di Google Play esistenti.

Oltre ai requisiti qui indicati, norme per gli sviluppatori di Google Play specifiche potrebbero richiedere di fornire ulteriori informazioni nei metadati.

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