Best practice relative a consenso e visibilità dell'informativa

In questo articolo vengono descritte le best practice per fornire un'informativa ben visibile e richieste di consenso agli utenti della tua app.

Premessa

Come indicato nelle norme relative ai dati utente di Google Play, è necessario presentare un'informativa ben visibile nei casi in cui gli utenti non potrebbero ragionevolmente aspettarsi che i propri dati utente personali e sensibili siano richiesti per le funzioni o funzionalità conformi alle norme all'interno di un'app. Un esempio potrebbe essere un'app che raccoglie la cronologia del browser per rilevare i contenuti sensibili e bloccarli per bambini e ragazzi usando le API AccessibilityService. Se esiste una funzionalità valida per questa raccolta, un'informativa ben visibile aiuterà gli utenti a capire perché l'app potrebbe raccogliere queste informazioni.

Il requisito relativo alla visibilità dell'informativa non sostituisce la sezione Sicurezza dei dati in Play Console o le norme sulla privacy di un'app. Se la tua app accede a dati utente personali e sensibili, li raccoglie, utilizza e condivide, devi pubblicare le norme sulla privacy complete sia nella sezione Norme sulla privacy della pagina Contenuti app (Norme > Contenuti app) in Play Console sia all'interno dell'app stessa. Analogamente, ogni sviluppatore deve completare la sezione Sicurezza dei dati nella pagina Contenuti app di Play Console entro il 20 luglio 2022.

Per le autorizzazioni e le API sensibili che richiedono consenso e informativa ben visibile, come le API AccessibilityService, l'autorizzazione di accesso alla posizione in background o l'autorizzazione di visibilità dei pacchetti (app), è necessario fornire un'informativa in-app distinta che indichi l'utilizzo dell'autorizzazione o dell'API sensibile agli utenti. In questo modo puoi assicurarti che gli utenti siano informati e che diano il consenso appropriato prima dell'implementazione di qualsiasi autorizzazione o API sensibile.

Best practice

Ti consigliamo di utilizzare le best practice elencate di seguito come linee guida per l'informativa ben visibile. Per i requisiti delle norme pertinenti, consulta la sezione "Requisito di consenso e visibilità dell'informativa" delle norme relative ai dati utente.

Esperienza utente
  • Presenta l'informativa all'utente nell'app, subito prima di richiedere l'autorizzazione o la funzionalità. Il messaggio non può essere sul sito web o nella descrizione dell'app. La posizione ideale è nella procedura in cui gli utenti vengono informati dei passaggi per concedere l'autorizzazione nelle Impostazioni Android.
  • Dai all'utente un'opzione per negare il consenso. Fornisci sempre un'opzione per annullare la procedura relativa alle autorizzazioni.
  • Se l'utente nega o revoca un'autorizzazione necessaria per una funzionalità, applica la riduzione controllata per la tua app e consenti all'utente di continuare a usare l'app. Potresti disattivare la funzionalità che richiede l'autorizzazione o l'utilizzo dei dati pertinenti.
Interfaccia utente (UI)
  • Richiedi il consenso esplicito dell'utente utilizzando un linguaggio chiaro e amichevole, ad esempio "Accetta" anziché "Consenti l'accesso" (che può sembrare intimidatorio e poco chiaro) oppure "OK" (che è troppo informale).
  • Utilizza almeno due opzioni. La prima opzione è per consentire all'utente di concedere l'autorizzazione. La seconda è per consentire all'utente di negare il consenso, pur consentendogli di concederlo in un secondo momento. Se usi "Non ora" o "Salta", potresti ripetere la richiesta di consenso in futuro.
  • Non usare messaggi dell'informativa simili alle notifiche e alle richieste dell'UI di sistema Android, perché potrebbero confondere gli utenti.
  • Ti consigliamo di usare come colore di sfondo dei messaggi dell'informativa un colore che corrisponda agli stili e ai temi della tua app anziché il bianco, affinché i consumatori percepiscano che il messaggio proviene dalla tua app.
  • L'informativa ben visibile può essere un messaggio visualizzato in una finestra oppure può far parte della procedura nell'interfaccia utente dell'app. Ad esempio, se hai un'UI conversazionale, puoi presentare l'informativa ben visibile e il testo del consenso nell'interfaccia, rispettando comunque i requisiti di Play Console.
  • Se in un secondo momento devi mostrare di nuovo il consenso, tieni presente la perdita di interesse degli utenti. Rispetta la scelta dell'utente se ha negato più volte il consenso in-app.
Contenuti
  • Perché: descrivi il motivo per cui la funzionalità è necessaria per l'app, indicando lo scopo principale per cui è necessaria. Questa deve essere la finalità principale dell'informativa. Abbiamo scoperto che gli utenti sono più propensi a disinstallare le app se non capiscono perché richiedono le autorizzazioni.
  • Cosa: se vengono raccolti dati utilizzando questa funzionalità, comunica tutti i tipi di dati interessati. 
  • Come: se vengono raccolti dati utilizzando questa funzionalità, descrivi come vengono usati i dati nel contesto delle funzionalità di base.
  • Lunghezza: fornisci una spiegazione chiara anche se i contenuti potrebbero diventare più lunghi. La chiarezza e la comprensione sono più importanti della brevità. 
  • Chiarezza: tutto il testo deve essere chiaro e facile da capire (livello di lettura: 13 anni).
    • Suggerimento: usa un linguaggio chiaro e semplice che abbia una proposta di valore significativa, ad esempio "supporto di contenuti gratuiti". Evita di usare gergo incomprensibile per gli utenti.
    • Suggerimento: se la raccolta dei dati è dovuta a un SDK, comunica chiaramente i dati in questione, il motivo per cui sono necessari e che sono condivisi con una terza parte. Ad esempio: "Inoltre, la nostra app condivide i dati sulla posizione del tuo dispositivo con una terza parte al fine di recuperare e visualizzare immagini delle mappe relative alla funzionalità Incontrami dell'app".
Inviare l'app in Play Console

Quando compili il modulo Dichiarazione delle autorizzazioni in Play Console, puoi fornire un link a un breve video per aiutare Google a valutare l'informativa ben visibile della tua app. Un link a YouTube è il formato video preferito, tuttavia sono supportati anche i link a video MP4 o altri formati file video comuni archiviati su Google Drive.

Indicazioni per il video che mostra l'informativa ben visibile della tua app

Il video che fornisci nell'ambito della dichiarazione deve includere quanto segue:

  1. L'apertura della tua app sul dispositivo.
  2. La procedura per accedere all'informativa ben visibile e alla schermata per il consenso.
    • Assicurati che il video includa l'informativa completa. Se è necessario scorrere, assicurati di scorrere lentamente in modo che nel video sia visibile tutto il testo.
  3. La procedura in cui l'utente dà il consenso.
  4. La procedura in cui l'utente non dà il consenso, inclusa quella in cui l'utente attiva di nuovo l'informativa ben visibile e la schermata per il consenso.
  5. Una funzionalità principale dell'app che utilizza le funzionalità dichiarate nell'informativa ben visibile. Se il modo in cui vengono usati i servizi nella tua app non è chiaro dall'interfaccia utente, includi sottotitoli o una voce fuori campo per spiegarlo.

Per ulteriori informazioni, puoi anche guardare il video di Play Academy "Declared permissions and in-app disclosures".


 

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