Certificazione per i rivenditori di biglietti (febbraio 2018)

Google fornisce versioni tradotte del Centro assistenza, che non sono però pensate per modificare i contenuti delle nostre norme. L'inglese rappresenta la lingua ufficiale e la relativa versione è quella utilizzata per l'applicazione delle nostre norme. Per visualizzare questo articolo in un'altra lingua, utilizza il menu a discesa della lingua in fondo alla pagina.

A febbraio 2018, Google aggiornerà le norme relative ad altre attività soggette a limitazioni per richiedere ai rivenditori di biglietti per eventi di ottenere la certificazione di Google prima di poter fare pubblicità con Google Ads. Queste norme verranno applicate a livello globale a tutti gli account che promuovono la rivendita di biglietti.

Per ottenere la certificazione, i rivenditori non possono lasciare intendere di essere i fornitori principali o originali di biglietti per eventi, ma devono comunicare ai clienti di essere rivenditori. Inoltre, devono segnalare ai clienti che i prezzi potrebbero essere superiori al valore nominale (il prezzo offerto dal fornitore principale). Durante la procedura di checkout e prima che il cliente fornisca i dati di pagamento, è necessario scomporre i prezzi per indicare i valori delle commissioni e delle tasse.

In futuro Google richiederà inoltre ai rivenditori certificati di pubblicare, insieme al prezzo di rivendita, anche il valore nominale dei biglietti, espresso nella stessa valuta.  Prima di introdurre questo requisito, pubblicheremo un'altra voce del log delle modifiche con congruo preavviso.

Per ulteriori dettagli, consulta l'articolo Informazioni sulla certificazione per i rivenditori di biglietti per eventi.

I rivenditori possono richiedere la certificazione di Google dall'8 gennaio 2018, data in cui pubblicheremo il modulo di domanda.

(Pubblicato a novembre 2017)

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