Notifica

Disponibile solo in Google Ad Manager 360.

Prepararsi all'implementazione dell'inserimento di annunci dinamici

Per includere l'inserimento di annunci dinamici (DAI) di Ad Manager nella tua attività video, devi prima verificare di aver già definito i sistemi, le tecnologie e le classificazioni dispositivo/piattaforma indicati di seguito. È possibile che utilizzi già alcuni di questi strumenti per la pubblicità video tradizionale, ma altri sono specifici dell'inserimento di annunci dinamici e richiedono un'implementazione aggiuntiva.

I seguenti sistemi dovrebbero essere già installati.

  • Ad server Ad Manager: lo strumento pubblicitario che gestisce l'inventario video e le campagne.
  • Rete CDN (Content Delivery Network): il server di origine di tutti i contenuti digitali, che produce URL HLS come output.
  • Sistema di gestione dei contenuti (CMS): mantiene i metadati dei contenuti digitali e produce un feed MRSS come output. Il CMS è facoltativo per i video lineari dal vivo, ma è obbligatorio per i video on demand.

Inoltre, è necessario implementare le seguenti tecnologie:

Tecnologia* Descrizione

Iniettore

Questa tecnologia acquisisce le informazioni fornite da SCTE-104 e suddivide i contenuti mediante le transizioni in entrata e in uscita per far spazio alle interruzioni pubblicitarie. Ciò permette a una risposta di annuncio di indicare al player quando mettere in pausa i contenuti in modo da pubblicare un annuncio. Se non ci sono opportunità di monetizzazione, l'iniettore continua a trasmettere i contenuti allo strumento di codifica/transcodifica.

Strumento di codifica/transcodifica

Questa tecnologia svolge due funzioni specifiche:

  1. La tecnologia di codifica acquisisce i contenuti con formattazione analogica e li trasforma in contenuti con formattazione digitale. Alla fine dell'operazione, lo strumento di transcodifica converte il nuovo contenuto digitale da un singolo formato digitale a più formati, detti anche varianti. Questo passaggio è importante poiché a ogni variante è associata una diversa qualità di streaming adatta allo schermo dove verrà visualizzata. Questo metodo dovrebbe risultare familiare, in quanto si tratta di una best practice di settore applicata sia alla transcodifica delle creatività che dei video online.
  2. Lo strumento di transcodifica crea e invia i dati SCTE-35 insieme alle varianti, che delineano in dettaglio i punti in cui si verificano interruzioni pubblicitarie e il numero di interruzioni previste in quella parte specifica di contenuto.

Strumento per la creazione di pacchetti

Quando lo strumento di transcodifica ha creato le varianti e i dati SCTE-35, lo strumento per la creazione di pacchetti acquisisce ogni variante di streaming, che costituisce uno stream continuo, e la converte in diversi stream trasporto (.ts) e in un file di testo SCTE-35 in formato manifest, dove sono descritti ogni stream e le relative interruzioni pubblicitarie, che verranno letti dal player. Se necessario, sottopone gli stream trasporto a crittografia per motivi di sicurezza. Lo strumento per la creazione dei pacchetti colloca quindi gli stream trasporto dei contenuti nella rete CDN.

Benché costituisca una soluzione tecnologica indipendente, lo strumento per la creazione dei pacchetti è talvolta integrato nello strumento di codifica/transcodifica.

*Le tecnologie di iniezione, codifica/transcodifica e creazione dei pacchetti sono solitamente offerte in un pacchetto integrato.

Requisiti aggiuntivi per collaborare con i fornitori di contenuti

Per convertire i contenuti analogici in un formato digitale che possa essere pubblicato su tutti i dispositivi abilitati per IP, devi conoscere i seguenti elementi e procedere come descritto di seguito:

Sistema di automazione: il fornitore di contenuti impiega un sistema di automazione per gestire le opportunità di monetizzazione incluse nei contenuti. Si tratta di un'operazione simile alla scrittura di regole di business con strumenti di gestione dei diritti digitali. Se ci sono opportunità di monetizzazione, queste informazioni vengono trasmesse attraverso SCTE-104 sotto forma di metadati (transizioni in uscita e in entrata) che indicano le opportunità di inserimento di un'interruzione pubblicitaria (in modo analogo a una risposta di annuncio).

Collabora con il fornitore di contenuti per collegarti al tuo iniettore e conoscere le sue regole commerciali per capire quando e dove "interrompere" i contenuti per inserire opportunità di monetizzazione (interruzioni pubblicitarie).

La Society of Cable Telecommunications Engineers (SCTE) è l'equivalente dello IAB per il settore dei cablaggi. Puoi richiedere una copia della specifica SCTE-35 all'indirizzo SCTE.org.

Predisporre le classificazioni dispositivo/piattaforma

Oltre a questi sistemi e a queste tecnologie, ti viene richiesto di fornire un elenco delle classificazioni di tutte le combinazioni dispositivo/piattaforma e dei player ripartiti per combinazioni dispositivo/piattaforma che supportano la rete video.

Consigli prima di iniziare

Consigliamo vivamente di implementare le seguenti tecnologie prima di implementare il DAI.

Tecnologia Descrizione

Placement Opportunity Information System (POIS)

Anche se non è una tecnologia indispensabile, consigliamo vivamente di utilizzarla poiché consente di convalidare due elementi dei contenuti:

  1. Verifica che le informazioni provenienti dal sistema di automazione siano accurate. Ad esempio, verifica se si tratta di un'interruzione pubblicitaria valida e in cosa consiste.
  2. Verifica che lo strumento di transcodifica inserisca interruzioni nette nel contenuto. Per esempio, la prima interruzione pubblicitaria consiste in una pausa di 2 minuti con quattro spot pubblicitari della durata di 30 secondi. Questa tecnologia è l'equivalente della funzionalità Commercial Break Pattern (CBP) nella pubblicazione tradizionale di annunci video.

Le conferme vengono inviate da POIS allo strumento di transcodifica tramite SCTE 130-5. Il sistema POIS si aggancia al sistema di gestione degli ordini gestito dal team di vendita degli annunci lineari, che a sua volta è collegato al sistema di automazione.

Se questa tecnologia non è installata, le transizioni in ingresso o in uscita dai contenuti video all'interruzione pubblicitaria potrebbero risultare scollegate per l'utente finale. Questo fenomeno si verifica talvolta nelle trasmissioni televisive, quando alcuni secondi di uno spot su scala locale vengono bruscamente interrotti per visualizzare nuovamente i contenuti o uno spot su scala nazionale. Senza la tecnologia POIS non è stato possibile effettuare un'interruzione netta durante il processo di transcodifica.

Tecnologia di gestione dei diritti digitali
(DRM)

Questa tecnologia è necessaria solo se esegui la crittografia dei contenuti digitali.

L'esame congiunto del tipo di contenuto pubblicato e del modello di visualizzazione dei video può essere utile per stabilire se questa tecnologia è indispensabile (per esempio, se gli utenti devono autenticarsi per visualizzare i tuoi contenuti).

Se esegui la crittografia dei contenuti, la gestione dei diritti digitali è obbligatoria. Questa tecnologia fornisce le chiavi di crittografia allo strumento per la creazione dei pacchetti nella fase corrispondente e convalida la chiave quando i contenuti vengono richiesti dall'utente finale. Se entrambe le chiavi vengono approvate, il dispositivo è autorizzato a riprodurre i contenuti.

  Consigli sul personale a supporto dell'infrastruttura DAI

Per supportare il DAI sono necessari due team operativi distinti. Sebbene il team operativo attualmente incaricato della gestione degli annunci potrebbe comunque essere in grado di supportare la soluzione completa, è consigliabile tenere presenti alcuni aspetti durante la fase di configurazione:

  • La tecnologia video presenta metodologie, rischi, considerazioni e caratteristiche peculiari che è necessario conoscere per poterla gestire correttamente. Recluta personale interno o esterno all'azienda che abbia esperienza nel campo delle trasmissioni televisive e possa aiutarti a valutare, configurare o gestire l'infrastruttura dei video lineari dal vivo o dei video on demand.
  • Sviluppa un piano per monetizzare i tuoi contenuti e sfruttare le soluzioni di pubblicazione tradizionale di annunci video mentre definisci la strategia per realizzare, implementare e gestire l'infrastruttura DAI.
 

Elenco di controllo dei requisiti

Indipendentemente dal fatto che tu stia implementando annunci per i video lineari dal vivo o per i video on demand, tutte le soluzioni di DAI richiedono quanto segue. Una volta completato tutto, contatta il team dedicato al tuo Account Google per iniziare.

Inoltre sono elencati di seguito i requisiti per ogni tipo specifico:

 

Requisiti specifici dei video lineari dal vivo

Requisiti specifici dei video on demand

  • Installazione di uno strumento di codifica/transcodifica e uno strumento per la creazione di pacchetti
  • Funzione di importazione dei contenuti abilitata in Ad Manager
  • Feed MRSS pronto per l'analisi

È stato utile?

Come possiamo migliorare l'articolo?
Ricerca
Cancella ricerca
Chiudi ricerca
Menu principale
16783843380780433175
true
Cerca nel Centro assistenza
true
true
true
true
true
148
false
false