Puoi utilizzare la pagina Controllo e indagine per eseguire ricerche relative agli eventi del log di Directory Sync. Qui puoi visualizzare un registro che fornisce informazioni sugli eventi correlati a Directory Sync.
Per un elenco completo dei servizi e delle attività che puoi esaminare, ad esempio Google Drive o l'attività utente, leggi le Informazioni sullo strumento di controllo e indagine.
Aprire la pagina Controllo e indagine
Accedere ai dati degli eventi del log di Directory Sync
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Accedi alla Console di amministrazione Google.
Accedi utilizzando l'account amministratore (che non termina con @gmail.com).
- A sinistra, fai clic su ReportingControllo e indagineEventi del log Directory Sync.
Filtrare i dati
- Apri gli eventi del log come descritto sopra in Accedere agli eventi del log di Directory Sync.
- Fai clic su Aggiungi un filtro, quindi seleziona un attributo.
- Nella finestra popup, seleziona un operatoreseleziona un valorefai clic su Applica.
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(Facoltativo) Per creare più filtri per la ricerca:
- Fai clic su Aggiungi un filtro e ripeti il passaggio 3.
- (Facoltativo) Per aggiungere un operatore di ricerca, sopra Aggiungi un filtro, seleziona AND oppure OR.
- Fai clic su Cerca.
Nota:utilizzando la scheda Filtro, puoi includere semplici coppie di parametri e valori per filtrare i risultati di ricerca. Puoi anche utilizzare la scheda Generatore di condizioni, in cui i filtri sono rappresentati come condizioni con gli operatori AND/OR.
Descrizioni degli attributi
Per questa origine dati, puoi utilizzare i seguenti attributi durante la ricerca dei dati sugli eventi di log:
Attributo | Descrizione |
---|---|
Conteggio | Numero di oggetti interessati dall'evento di controllo, ad esempio un conteggio degli oggetti letti in una lettura di directory |
Conteggio degli elementi creati | Numero di oggetti creati, ad esempio un conteggio degli utenti creati nella directory di destinazione durante un'esecuzione della sincronizzazione |
Data | La data e l'ora dell'evento (nel fuso orario predefinito del browser) |
Conteggio degli elementi eliminati | Numero di oggetti eliminati, ad esempio un conteggio degli utenti eliminati nella directory di destinazione durante l'esecuzione della sincronizzazione |
Azione di deprovisioning | L'azione eseguita durante il deprovisioning di un oggetto, ad esempio un utente è stato sospeso o un gruppo è stato eliminato |
Evento |
Azione dell'evento registrata, ad esempio Oggetto creato o Riepilogo sincronizzazione Suggerimento: se utilizzi spesso determinati valori evento, puoi bloccarli in cima al menu a discesa. Scopri di più sugli eventi relativi a Directory Sync. |
Conteggio degli elementi esclusi | Numero di oggetti esclusi, ad esempio un conteggio degli oggetti esclusi durante la lettura dalla directory di origine a causa delle regole di esclusione configurate |
Regola di esclusione | Condizione utilizzata per escludere un oggetto durante la lettura dalla directory di origine |
Numero di sincronizzazioni non riuscite | Numero di oggetti che non è stato possibile sincronizzare durante l'esecuzione di una sincronizzazione |
Filtro | Query utilizzata per la lettura dalla directory di origine |
ID gruppo | Identificatore del gruppo utilizzato negli eventi correlati alle iscrizioni, ad esempio nomegruppo@example.com. |
Livello di log | Livello di gravità dell'evento registrato. |
Messaggio | Motivo dell'occorrenza dell'evento |
Nuovi attributi | Attributi degli oggetti dopo la sincronizzazione |
Nuovo ruolo di appartenenza | Ruolo di appartenenza dopo la sincronizzazione |
ID oggetto | ID dell'oggetto |
Tipo di oggetto | Il tipo di oggetto, ad esempio Gruppo, Iscrizione a gruppo o Utente. |
Attributi precedenti | Attributi degli oggetti prima della sincronizzazione |
Ruolo di appartenenza precedente | Ruolo di appartenenza prima della sincronizzazione |
Simulazione | Se un job di sincronizzazione è stato o meno una simulazione |
ID directory di origine | Identificatore della directory di origine |
Nome directory di origine | Nome della directory di origine, ad esempio Nome della mia directory AD |
ID non modificabile dell'origine | ID non modificabile dell'oggetto di origine. Questo ID può essere il valore ObjectGUID dell'oggetto di origine |
ID oggetto di origine | Identificatore dell'oggetto di origine, ad esempio CN=Nome utente, OU=Vendite, DC=example, DC=com |
Job di sincronizzazione | Identificatore del job di sincronizzazione |
Configurazione processo di sincronizzazione | Tutti i valori configurati nel job di sincronizzazione |
Esecuzione della sincronizzazione | Identificatore esecuzione della sincronizzazione |
ID oggetto di destinazione | Identificatore dell'oggetto di destinazione, ad esempio utente@example.com. |
Conteggio degli elementi aggiornati | Numero di oggetti aggiornati durante l'esecuzione di una sincronizzazione |
Log dettagliato | Presenza o meno di log dettagliati su singoli oggetti |
Gestire i dati sugli eventi del log
Gestire i dati delle colonne dei risultati di ricerca
Puoi stabilire quali colonne di dati visualizzare nei risultati di ricerca.
- Nell'angolo in alto a destra della tabella dei risultati di ricerca, fai clic su Gestisci colonne .
- (Facoltativo) Per rimuovere le colonne attualmente visualizzate, fai clic su Rimuovi .
- (Facoltativo) Per aggiungere colonne, fai clic sulla Freccia giù in corrispondenza di Aggiungi nuova colonna e seleziona la colonna di dati che ti interessa.
Ripeti queste operazioni in base alle necessità. - (Facoltativo) Trascina i nomi delle colonne per modificarne l'ordine.
- Fai clic su Salva.
Esportare i dati dei risultati di ricerca
- Nella parte superiore della tabella dei risultati di ricerca, fai clic su Esporta tutto.
- Inserisci un nome fai clic su Esporta.
L'esportazione viene visualizzata al di sotto della tabella dei risultati di ricerca, in Risultati dell'azione Esporta. - Per visualizzare i dati, fai clic sul nome dell'esportazione.
L'esportazione si apre in Fogli Google.
Creare regole di reporting
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